Si barrica in camera con i figli
e riesce a mettere in fuga i ladri

La villa di Scapezzano che ha subito il tentato furto
La villa di Scapezzano che ha subito il tentato furto
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Lunedì 9 Giugno 2014, 22:11 - Ultimo aggiornamento: 11 Giugno, 12:09
SENIGALLIA - Arrivano i ladri e una casalinga si barrica nella cameretta dei suoi bimbi per sfuggirgli. Casalinga si barrica nella cameretta dei suoi bimbi per sfuggire ai ladri. Ha comunque un lieto fine la notte di terrore vissuta domenica da una residente di Scapezzano, riuscita con grande coraggio a mettere in fuga i ladri. Dopo tre notti di silenzio la banda del trapano è tornata a colpire a Scapezzano, gettando nuovamente la frazione nel panico.



Ad attirare l'attenzione dei malviventi, una villa immersa nel verde in via Sant'Anna Trinità sulle colline, distante dal centro storico della frazione. Dentro si trovava la donna con i figli. Il marito, un ingegnere senigalliese, era fuori città.



"Sono andata a dormire tardi domenica sera - racconta Maria Rey -, all'incirca all'una. Poco dopo ho sentito dei rumori e poi come se qualcuno stesse girando con insistenza la chiave nella serratura del portone. Ho subito capito cosa stava succedendo. Ero al piano di sopra e per un attimo ho pensato che se fossi scesa, accendendo le luci al piano terra, magari i ladri sarebbero scappati. Poi però ho pensato che se nel frattempo fossero riusciti ad entrare me li sarei trovati di fronte. Allora sono andata nella camera dei miei bimbi e mi sono chiusa dentro a chiave con loro. Ho preso il telefono e ho chiamato i carabinieri".



Intanto i ladri "armati" di trapano continuavano nel loro intento, ignari del fatto che qualcuno in casa si fosse svegliato. "Non ho detto ai miei bimbi cosa stava per accadere - prosegue - ho solo detto che dovevano stare in silenzio e che, qualsiasi cosa fosse successa, avrebbero dovuto far finta di dormire. Ero preoccupata per loro, pensavo che i ladri, se fossero riusciti ad entrare, avrebbero potuto fare loro del male. Il più piccolo di 4 anni e mezzo non ha capito la situazione mentre il più grande di 10 anni e mezzo ha invece compreso".



Il tempo passava e l'attesa è diventava insopportabile per la donna che ha quindi pensato di reagire. "Erano già trascorsi dieci minuti e i ladri continuavano ad armeggiare nella serratura - prosegue nel racconto - ci hanno salvato i chiavistelli che ho all'interno perché il cilindro della serratura lo avevano già smontato ma non riuscivano ad aprire la porta. A quel punto ho pensato che fosse troppo rischioso attendere ancora. Sarebbe stato pericoloso se fossero riusciti ad entrare e ho quindi provato a fare rumore. Una mossa che poteva essere pericolosa, ma l'attesa era insopportabile. Ho spalancato la finestra della cameretta facendola sbattere forte sul muro. Ha funzionato e sono scappati".
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