SENIGALLIA Due arresti sono stati eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Senigallia nella giornata di ieri. Si tratta di un uomo e una donna, arrestati in esecuzione di ordini di carcerazione. Il primo arresto è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Montemarciano che hanno rintracciato un uomo di 45 anni residente ad Ancona, condannato in via definitiva a sei mesi di reclusione per aver provocato un incidente sotto l’effetto dell’alcol.
La vicenda
L’uomo, all’epoca dei fatti – avvenuti nel 2011 – si trovava in Sicilia e si era messo alla guida in stato d’ebbrezza. Aveva perso il controllo della propria auto e provocato un incidente stradale con feriti. Dal conseguente accertamento alcolemico, il tasso di alcol nel sangue era risultato al di sopra di quello consentito dalla legge, pertanto era stato denunciato. Solo oggi, che l’uomo abita ad Ancona, quella condotta grave ha avuto la sua contropartita con la condanna. L’uomo è stato pertanto rinchiuso al carcere di Montacuto dove sconterà la pena. In manette è finita, sempre nella giornata di ieri, anche una donna albanese di 39 anni residente a Jesi. Per lei una condanna più pesante: due anni e 3 mesi di reclusione per furto. La donna, badante infedele, approfittando della situazione lavorativa presso una anziana signora che doveva accudire come badante, le aveva rubato dei gioielli di grande valore sia economico che affettivo. La donna, che all’epoca dei fatti, nel 2013 aveva 31 anni, era domiciliata presso l’abitazione dell’anziana proprio per garantirle un’assistenza continua, anche notturna.
Le indagini
La donna, dopo essere stata denunciata, era tornata in Albania. Aveva fatto passare qualche anno prima di fare rientro in Italia. Aveva cambiato una lettera del cognome, oltre al lavoro (attualmente era dipendente di una ditta di pulizie). Quando i Carabinieri l’hanno rintracciata ha provato a negare che si trattasse di lei, sviando gli investigatori per via di quella lettera diversa nel cognome. Ma il tentativo per quanto scaltro, non è servito. E’ stata arrestata e rinchiusa al carcere femminile di Bologna.
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