Tradito da un messaggio trappola: con un clic perde ottomila euro dal conto

Tradito da un messaggio trappola: con un clic perde ottomila euro dal conto
Tradito da un messaggio trappola: con un clic perde ottomila euro dal conto
di Marco Antonini
3 Minuti di Lettura
Sabato 25 Giugno 2022, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 14:06

SASSOFERRATO -  Sms falso: in un attimo, dopo averlo letto, fornisce le proprie credenziali e perde 8mila euro. E’ la truffa online scoperta dai carabinieri della Compagnia di Fabriano. Il fatto è successo a Sassoferrato. Vittima un uomo, sessantenne, residente in città, che con un messaggio esca è finito nella trappola digitale. C’è poi un secondo caso scoperto dai militari, questa volta di Fabriano, che vede protagonista un 30enne che ha perso 350 euro come caparra per una stanza in una nota località spagnola. In entrambi i casi i carabinieri della Compagnia di Fabriano, agli ordini del Capitano, Mirco Marcucci, sono riusciti a risalire ai truffatori e a denunciarli.

 
Gli accertamenti
Si tratta, rispettivamente, di un 25enne di Bologna e di una 26enne di Firenze.

L’appello delle forze dell’ordine, vista la frequenza dei casi in zona, è quello di prestare la massima attenzione e di non fornire mai, per nessun motivo, password e nome utente per accedere online al proprio conto corrente. Il fatto più grave è accaduto a Sassoferrato. Un residente riceve un sms da Poste Italiane con il quale si intima di seguire indicazioni e cliccare su un link per un problema sul sistema informatico. L’sms, però, è farlocco. L’uomo, avendo il conto corrente postale crede al messaggio, clicca su quel link, si identifica con le proprie credenziali, inserisce username e password.


Di conseguenza quei dati vengono acquisiti dal truffatore che entra nel sistema e sul conto corrente del 60enne per sottrargli ben 8mila euro. Poi, fingendosi falso operatore postale, chiama il 60enne, spiegando che è tutto regolare e il problema di sistema è risolto «ma per un’ora il sito non funzionerà e non bisogna accedere tramite computer». Così il truffatore si assicura tutto il tempo necessario per l’operazione senza che nessuno controlli in tempo reale. Trascorsa l’ora il 60enne è entrato nel sistema informatico e si è accorto di quanto successo. Ha sporto denuncia e i carabinieri, dopo complesse e articolate indagini, hanno identificato e denunciato l’autore, già noto, per truffa. Si tratta di un 25enne di Bologna.


Un caso di truffa anche nella città della carta. Un 30enne di Fabriano, per trascorrere alcuni giorni in una nota località spagnola, ha prenotato una camera, vista in un sito internet, versando 350 euro di acconto. Pochi giorni dopo, però, la titolare della casa vacanza lo ha contattato per comunicargli che quella stanza non era più disponibile. La caparra, però, non gli è stata rimborsata. L’uomo contatta i carabinieri di Fabriano che sono risaliti alla 26enne di Firenze denunciata per truffa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA