La Valmusone perde i residenti: è la prima volta dopo 30 anni. Ecco le città con la flessione maggiore

La Valmusone perde i residenti: è la prima volta dopo 30 anni. Ecco le città con la flessione maggiore
La Valmusone perde i residenti: è la prima volta dopo 30 anni. Ecco le città con la flessione maggiore
di Giacomo Quattrini
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Martedì 11 Aprile 2023, 07:00 - Ultimo aggiornamento: 12:07

OSIMO  - Per la prima volta dopo almeno 30 anni la Valmusone perde residenti. La frenata era già iniziata con la pandemia, tanto che nel 2021 l’aumento di abitanti nei sette comuni a sud di Ancona era stato di appena 17 unità. L’anno scorso però si è registrata una forte decrescita, di ben 372 residenti, con il calo di Osimo e di Castelfidardo a farla da padrone e condizionare questo nuovo trend. In realtà solo due comuni su sette hanno aumentato i residenti, ovvero Loreto (+69) e Offagna (+17), per il resto è una emorragia generale. 

 

 


I dati


 

E’ il quadro che emerge dai dati forniti dagli uffici anagrafe dei Comuni di Osimo, Castelfidardo, Loreto, Camerano, Sirolo, Numana e Offagna in rigoroso ordine di grandezza.

Sommandoli si focalizza un distretto che scende da 83.190 abitanti di fine 2021 agli 82.818 del 31 dicembre 2022. La città più grande, che fa da traino alla Valmusone rappresentandone oltre il 40%, è Osimo, che l’anno scorso ha registrato una forte perdita, -271 abitanti. Cresciuta fino al 2018, anno in cui aveva superato la fatidica soglia dei 35mila residenti, la città dei “senza testa” era poi subito ridiscesa toccando nel 2020 quota 34.818 abitanti. Poi nel 2021 è tornata a salire arrivando a 34.869, ma a fine 2022 ecco la brutta sorpresa. Si è scesi a 34.598, di cui 17.586 femmine (-113 in un anno) e 17.012 maschi (-158). Una decrescita dello 0,77% per Osimo. 


Peggio fa Castelfidardo, che è scesa l’anno scorso dai 18.491 abitanti di inizio gennaio ai 18.344 di fine dicembre, dunque -174, ovvero una decrescita dello 0,94%. In controtendenza invece la terza città di zona, Loreto, che sale di 69 residenti, passando nel corso del 2022 da 12.743 a 12.812, quindi una crescita positiva dello 0,54%. Si cala seppur lievemente nei tre comuni della Riviera del Conero. Camerano passa da 7.139 abitanti a 7.120 (-19), Sirolo scende da 4.128 a 4.117 (-11) e Numana da 3.785 a 3.775 (-10). Segno positivo come dicevamo ad Offagna, che continua a crescere e, dopo aver superato l’agognata soglia dei 2mila residenti ormai 5 anni fa, sale ancora di 17 unità, da 2.035 a 2.052, il che significa un lusinghiero +0,83%. In linea generale sulla decrescita del distretto pesa il saldo tra nati e morti che è negativo in tutte e sette le consorelle. Osimo ha quello peggiore con -185, Castelfidardo -119, Loreto -82, Camerano -33, Sirolo -38, Numana -24, Offagna -12. 


Il dato nelle nascite però in alcune città è migliorato rispetto al 2021. A Loreto ad esempio, che passa da 75 nati nel 2021 a 84 nel 2022, ma anche a Sirolo (10 nascite in più) e Numana (+3), mentre Offagna ha registrato 12 nascite sia nel 2021 che l’anno scorso. Osimo invece nel 2022 ha visto nascere 228 bambini, 18 in meno del 2021. Male anche Castelfidardo che ha visto diminuire le nascite di 15 unità, mentre Camerano resta stabile (-3). Migliora infine il dato sui decessi. A Castelfidardo i morti sono addirittura dimezzati, passando dai 515 del 2021, nel pieno della pandemia, ai 215 del 2022. Anche a Loreto 30 morti in meno, in calo di 21 a Camerano e -11 a Numana. Aumentano invece i decessi a Osimo, che passa da 361 del 2021 ai 413 del 2022, ma anche a Sirolo che sale da 43 a 60 e pure a Offagna, dove quasi triplicano, da 9 a 24.

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