MONTECAROTTO - Per il giallo di Andreea Rabciuc, la 28enne romena scomparsa il 12 marzo 2022 dopo una festa in una roulotte sulla Montecarottese, si ritorna a indagare su quella ultima, maledetta serata. Ieri la pm Irene Bilotta ha convocato in Procura Aurora, la giovane che aveva partecipato all’ultima festa prima della scomparsa e che si trovava con Andreea, Francesco (il proprietario della roulotte) e Simone Gresti, all’epoca fidanzato di Andreea e unico indagato per sequestro di persona e spaccio.
Non un vero interrogatorio, tant’è che la ragazza non era accompagnata da un legale né risulta indagata, ma una deposizione a sommarie informazioni testimoniali, raccolte in questa fase di indagine preliminare in quanto Aurora risulta persona informata dei fatti e testimone diretta delle ultime ore di Andreea Rabciuc prima che sparisse nel nulla.
Sebbene il contenuto del colloquio sia rimasto segretato in quanto materia d’indagine, sono stati ripercorsi tutti gli istanti di quella serata a Montecarotto: la festa, Simone che insieme ad Aurora verso le 7 scende in auto a Jesi per comprare delle birre lasciando Andreea insieme a Francesco, la videochiamata durante tutto il tragitto, le liti continue tra Andreea e il fidanzato fin quando lui non le ha portato via il cellulare e lei, arrabbiata, ha mandato tutti a quel paese allontanandosi poi da sola – come sostenuto da tutti i testimoni – sulla Montecarottese verso Jesi, venendo di fatto inghiottita nel buio di un mistero ancora oggi irrisolto.
Nei prossimi giorni potrebbero anche riprendere le ricerche sui campi a ridosso della Boccolina, dove già prima di Pasqua la pm Bilotta, titolare del fascicolo, si era recata insieme ai volontari e unità cinofile esplorando pozzi e terreni in uso alla famiglia Gresti.