Jesi, restituisce le banconote
sputate dal Postamat in ritardo

Una donna davanti a un postamat
Una donna davanti a un postamat
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Mercoledì 11 Maggio 2016, 09:51
JESI - Un gesto di onestà che fa notizia. Sabato mattina, nella confusione del centro città popolato dal Palio e dalle manifestazioni della rievocazione storica una donna jesina va a effettuare un prelievo di denaro allo sportello automatico Postamat situato sotto al loggiato di via Mura Occidentali, proprio accanto all'ingresso dell'ufficio postale centrale. La signora ha fretta, è nervosa. Aspetta appena cinque minuti che il denaro venga erogato ma niente, sembra che ci sia qualche problema. Così, ipotizzando che la macchinetta Postamat sia guasta, se ne va arresa. Ma in realtà la macchinetta funziona, solo che ci mette alcuni minuti in più di quelli concessi dalla pazienza dell'utente. E dopo pochi istanti che la cliente era andata via, i soldi vengono erogati e finiscono nel cassettino. Quattrocento euro in banconote. Vengono notati dalla persona giusta, un uomo onesto - un 40enne jesino - che passando davanti alle Poste vede i soldi e non ci pensa su neanche un attimo. Prende le banconote e le porta subito alla vicina caserma dei carabinieri di Corso Matteotti, proprio alle spalle dell'ufficio postale. Racconta di quel bizzarro ritrovamento e affida ai militari il compito di trovare a chi appartenessero per restituirle. I carabinieri, collaborando con i dipendenti dell'ufficio postale, riescono dopo pochissimo a risalire alla persona che aveva eseguito l'operazione allo sportello Postamat e a cui apparteneva quel denaro. La contattano e le restituiscono le 400 euro che lei dava per perse.
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