JESI Oltre un milione e 200mila di euro di Imu evasa, cui aggiungere ulteriori quasi 138mila euro di Tasi e 130mila di Tari non pagate. Sono di dati della attività di accertamento svolta dal Servizio Tributi del Comune nel corso del 2023 e inseriti a bilancio. In particolare sono stati oltre mille, per la precisione 1032, gli accertamenti sul fronte dell’Imu: nel complesso mancano alle casse comunali poco meno di un milione e 236mila euro, fra versamenti mancati o inferiori al dovuto, per denunce omesse o infedeli.
Il report
Per quanto riguarda la Tasi (Tassa sui servizi indivisibili), 226 gli accertamenti emessi e di quasi 138mila euro la somma che deve essere recuperata.
Ma dall’opposizione è tutt’altro che positivo il giudizio che ne dà Jesiamo. «Mancano elementi di fondamentale importanza per una città che vuole ragionare, programmare ed investire: manca uno sguardo attento all'impiantistica sportiva ed alla viabilità, in particolare quella legata e conseguente all'insediamento Amazon». Secondo la forza civica: «Investire sul progresso della città sarebbe fondamentale, andrebbe fatto anche venendo incontro al nuovo insediamento Amazon, che se non adeguatamente inserito in una idonea programmazione, potrebbe avere effetti importanti ed impattanti: criticità, con particolare riferimento a viabilità e traffico, alla luce di emergenze e difficoltà registrate da altre realtà, superate proprio con quella programmazione che a Jesi, invece, in questi 18 mesi, non è stata fatta».
Gli impianti sportivi
Inoltre, «perché non programmare investimenti e interventi, cercando idonei finanziamenti, per porre rimedio all’attuale criticità della impiantistica sportiva? Alcuni degli interventi più necessari, lo stadio Carotti, con un campo da gioco in condizioni definite pietose, il Mosconi, il Boario, la pista di atletica del Cardinaletti; i campi da calcio in sintetico, completamente mancanti nella nostra città. Il bilancio 2024 non parla di tutto ciò».