Ascoli, permessi invalidi: più controlli per i furbetti del tagliando. Il vice sindaco Silvestri: «I Comuni vicini ci aiutino ad arginare il fenomeno»

Un pass per disabili usato in un parcheggio giallo
Un pass per disabili usato in un parcheggio giallo
di Luca Marcolini
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Sabato 9 Marzo 2024, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 11:40

ASCOLI Palazzo Arengo rilancia e potenzia la battaglia contro i furbetti dal permesso per disabili “facile”, ovvero coloro che utilizzano il tagliando per persone con handicap, intestato a parenti, per parcheggiare in maniera impropria e irregolare in città.  Più che la presenza di falsi invalidi con permessi contraffatti o fotocopiati, il fenomeno che ad Ascoli resta radicato e sembra aumentare anche a seguito dell’incremento di autorizzazioni per disabili, arrivate ormai oltre quota 3mila (considerando anche il costante invecchiamento della popolazione), è quello dell’utilizzo furbesco e contro legge dei tagliandi sul parabrezza della propria auto pur non essendo neppure l’ombra, a bordo, dell’intestatario con disabilità. Un modo per sostare gratis, pur non avendone diritto, sia sulle strisce blu che su quelle riservate alle persone invalide o con handicap. Una storia che continua da anni, nonostante i costanti controlli messi in campo dal Comando della polizia municipale per frenare questo atteggiamento inaccettabile che penalizza gli automobilisti ascolani in genere e, soprattutto, le persone disabili che avrebbero diritto a quegli spazi. Il tutto considerando un contesto generale dove c’è già anche la sosta selvaggia a rendere difficoltosa l’individuazione di un parcheggio. E adesso, con le conferme che arrivano dal Comando di polizia locale, anche in questi mesi del 2024 – come previsto anche dal piano economico di gestione dell’ente - si inaspriranno controlli ed eventuali sanzioni per i trasgressori. Con una tempistica che prevede, dopo la formazione di specifiche squadre operative di vigili, già da marzo e fino a settembre l’avvio degli interventi di controllo. Il tutto in linea con l’indirizzo del sindaco Marco Fioravanti, in raccordo col vice sindaco Giovanni Silvestri e la comandante della polizia locale Patrizia Celani, riguardo la priorità da dare alla tutela delle persone fragili.

Controlli anti furbetti

Il problema dei permessi per gli invalidi è legato soprattutto all’uso improprio degli stessi.

L’invalido – secondo le informazioni fornite dal Comando di polizia locale - è intestatario di un permesso, ma spesso ad utilizzarlo sono parenti o persone comunque a lui collegate. Quindi di titolari di permessi “H” ce ne sono molti, sempre di più, tanto da superare quota 3mila (ma questo dipende anche dall’incremento della fascia di anziani in città così come alle malattie e altri fattori fisiologici), ma a fruire delle agevolazioni legate alla sosta sono coloro che utilizzano impropriamente il permesso per parcheggiare gratis ovunque, sia sugli stalli blu, su quelli gialli e su quelli riservati a persone con handicap. I controlli della polizia locale, che ora saranno potenziati, sono molto complessi perché richiedono verifiche incrociate.

La collaborazione

«L’amministrazione – spiega il vice sindaco Silvestri con delega a sosta e traffico – continua a prestare massima attenzione al problema che riguarda le persone con invalidità. Insieme al Comando di polizia locale stiamo recuperando posti per invalidi nelle varie zone della città. Ma il nostro impegno, per il quale ringrazio gli agenti, stiamo incentivando i controlli che richiedono un notevole dispendio di energie, ma non ci tiriamo indietro, Inoltre, chiediamo la collaborazione degli altri Comuni del territorio perché per vari motivi, anche lavorativi, sono tante le auto di persone provenienti da fuori città che senza averne diritto utilizzano permessi per disabili e parcheggiano gratis ovunque ad Ascoli».

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