Genga piange Evasio Marinelli
Era il decano degli speleologi

Genga piange Evasio Marinelli Era il decano degli speleologi
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Martedì 2 Gennaio 2018, 07:35
GENGA - Lutto per la speleologia marchigiana. Si è spento Evasio Marinelli, punto di riferimento di San Vittore di Genga per tutti coloro che facevano tappa alla Gola della Rossa, alle Grotte di Frasassi e alla terme. Nato a Genga il 30 settembre 1927 è deceduto ieri mattina alle 8 per l’aggravarsi della sua malattia. Gestore del bar genere alimentari “da Evasio” al centro di San Vittore Terme, di fronte al tempio romanico, punto di ritrovo di tante generazioni di Speleologi e Alpinisti che lì lasciavano le chiavi delle proprie auto e gli orari in cui sarebbero usciti dalle Grotte: per questo fungeva anche da primo soccorso alpino dando l’allarme nel caso gli speleologi avessero ritardato le loro uscite. 

Il locale, ereditato dal padre Olivio e dove il tempo sembra essersi fermato da decenni, ha visto crescere e alternarsi generazioni del territorio. Chi per un caffè chi per fare la spesa scegliendo dagli scaffali in formica. «Evasio era un punto di riferimento – ricorda il sindaco di Genga Giuseppe Medardoni - Uomo affabile, dedito al lavoro e alla famiglia. Sempre disponibile alle collaborazioni». Evasio lascia la moglie Ilia Marinelli e i figli Paolo e Cristina, i fratelli Eriberto ed Ivana. La salma è all’obitorio dell’Ospedale di Fabriano. Il funerale si svolgerà domani alle 10.30 nella Abbazia Romanica di San Vittore.
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