Filottrano, rubati 500 pannelli solari
per un valore di 70 mila euro

FILOTTRANO - Quando il sole è sorto, dopo la notte del raid, sulla spianata di Santa Maria non c’erano quasi più pannelli in attesa di incamerare l’energia che arriva dal cielo. I ladri fino a poco prima dell’alba avevano saccheggiato la centrale fotovoltaica che l’impresa Brothers Power di Corridonia aveva installato nella campagna di Filottrano, prendendo in affitto un terreno agricolo poco distante dal campo sportivo San Giobbe. 

Un colpo in grande stile, compiuto da una banda ben organizzata, arrivata in piena notte con dei camion sui quali hanno caricato circa 500 pannelli solari, per un valore di oltre 70 mila euro. Il furto è stato scoperto ieri mattina dal proprietario del terreno e l’azienda maceratese, specializzata nella produzione di energia elettrica, ha subito presentato denuncia alla stazione dei carabinieri di Filottrano.

I militari al comando del maresciallo Valeriano Mazzocco hanno avviato le indagini, riuscendo nel giro di poche ore a recuperare uno dei camion usati per il furto e parte della refurtiva. I ladri hanno raggiunto la distesa di pannelli solari aprendosi un varco nella recinzione, l’unica difesa che hanno trovato, visto che l’impianto sembra non fosse dotato di un sistema d’allarme. Ladri del settore, che sono riusciti a smontare in poche ore centinaia di pannelli e a caricarli su alcuni furgoni e autocarri.

Poi qualcosa deve averli disturbati: magari una vedetta ha avvistato un’auto in arrivo e ha dato l’allarme al resto del commando, che non è riuscito a rubare tutti i pannelli solari dell’impianto fotovoltaico di Santa Maria, che si estende su una superficie di una decina di ettari. Uno dei tanti avviati nelle Marche dall’azienda Brothers Power di Corridonia.

La nostra regione del resto, secondo i dati 2015 di Legambiente, è tra le più virtuose quanto a elettricità prodotta da impianti di energia solare rinnovabile. Con i suoi 1.055 megawatt distribuiti su una popolazione di 1,5 milioni, le Marche producono il doppio dell’Emilia Romagna (1860 Mw per 4,4 milioni) e quasi il triplo del Lazio (1225 Mw per 5,8 milioni). Gli impianti fotovoltaici, collocoati spesso in aperta campagna, sono da tempo nel mirino dei ladri e ci sono bande specializzate che rubano pannelli e li rivendono al mercato nero.