FALCONARA - Una domenica speciale, torrida eppure piacevole. Sulla distesa azzurra di un mare calmo e trasparente si stagliano le vele candide della trentina di barche della serie Laser che si misurano bella regata organizzata dal Club Nautico Falconara mentre, poco lontano, entra nel vivo la gara di pesca allestita con professionalità e senso si aggregazione dall’Associazione Pesca Sportivi Falconara.
La scelta
Il litorale falconarese nella terza, bollente, domenica di luglio si ravviva fino falle prime ore della mattina per poi regalare tanti momenti piacevoli e di svago ai bagnanti che possono soddisfare ogni loro desiderio: ci sono quelli desiderosi di fare un po’ di sano sport, tra beach volley e paddle e chi vuole cantare e ballare.
La competizione
Alcuni professionisti della pesca. Venti imbarcazioni fuori bordo, della lunghezza di circa 6 metri, ognuna delle quali imbarca due persone che si danno battaglia a suon di canne da pesca. Tra loro c’è un ottantacinquenne che per poco non vince – si piazzerà al secondo posto – e che sembra un ragazzo tanto è il suo entusiasmo. Si chiama Silvio Amurri e forse è proprio l’aria salubre del mare e la disciplina sportiva della pesca che gli hanno regalato 85 primavere e un fisico che ne dimostra almeno 20 di meno. Silvio in coppia col suo compagno ha pescato quasi 23 chili di pesce, circa uno in meno della coppia di pescatori che ha vuinto il trofeo. «Una bella festa – dicono Luciano Giacani e Riccardo Masciarelli, rispettivamente presidente e vice dell’associazione –. Siamo un’associazione che favorisce la socializzazione e l’aggregazione, da noi vengono famiglie e ragazzi, madri e nonni. Da 20 anni stiamo insieme e siamo felici». E per chi vuole la musica e ballare poco distante ci sono locali ad hoc come il Caracas di Simone Vannini che ieri ha chiuso la domenica con musica per tutti i gusti e divertimento assicurato.