La porta di casa, però, era chiusa come se non fosse entrato nessuno. La serratura non aveva segni di scasso. Armadi e cassetti aperti, indumenti intimi sparsi nelle stanze e nell'atrio di casa. "La cosa strana è che alcuni contanti, nel cassetto di un portagioie, non sono stati rubati benché quel cassetto sia stato aperto - dice la proprietaria -. Forse qualcuno ci spiava, visto che i ladri sono entrati solo dopo che mia madre ha preso il cane. E poi da quattro giorni avevamo difficoltà ad aprire la porta di casa: pensavamo a un difetto delle chiavi. Accanto al citofono abbiamo visto un cerchio disegnato che nella simbologia dei ladri vuol dire non insistere".
Insomma, non pochi interrogativi. "Questa notte non siamo riusciti a dormire, avevamo paura che qualcuno poteva entrare", riporta la ragazza. E poi si sfoga. "Ci siamo trasferiti qui, credendo di vivere in una città migliore e invece siamo stati derubati - dice -. Vorrei dire al sindaco Brandoni che l'ho votato perché garantiva sicurezza, ma la sicurezza non c'è. La sera non si può uscire perché ci sono solo ubriachi, abbiamo paura a vivere qui per gli scarsi controlli".
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