Giovani sospetti braccati dai carabinieri: in casa spuntano 5 piante di marijuana

Giovani sospetti braccati dai carabinieri: in casa spuntano 5 piante di marijuana
Giovani sospetti braccati dai carabinieri: in casa spuntano 5 piante di marijuana
di Gianluca Fenucci
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Martedì 15 Agosto 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 15:45

FALCONARA  - Due giovani di Chiaravalle di 28 e di 21 anni sono stati denunciati dai carabinieri della tenenza di Falconara, guidati dal Ten. Giuseppe Esposito per possesso di piante di marijuana e di una dose di hashish. I due giovani, che abitano in case diverse ma entrambi nella periferia chiaravallese, sono stati denunciati per la violazione della normativa sugli stupefacenti. Il 28enne e il 21enne da tempo erano nel mirino dei militari che avevano messo gli occhi sul balcone dell’abitazione di uno dei due dove non era difficile scorgere alcune piante di marijuana coltivate.  

 
Il blitz 


Domenica scorsa, alle prime luci del giorno, i carabinieri di Falconara si sono presentati presso le due abitazioni dei giovani nella periferia di Chiaravalle ed hanno rinvenuto e sequestrato 5 piante di marijuana e una piccola dose di hashish, oltre a più di 660 euro in contanti. Torna alla ribalta il problema della droga a Chiaravalle.

Un mese fa erano stati arrestati due tunisini trentenni con l’accusa di detenzione di hashish ai fini di spaccio.

Anche allora i due tunisini erano stati fermati dai carabinieri della Tenenza falconarese nei pressi di un’abitazione del centro urbano di Chiaravalle, dopo che i militari li stavano tenendo d’occhio e avevano seguito i movimenti di uno dei due che, dopo essere uscito dal palazzo, passeggiava per le vie della cittadina. Al momento del controllo dei carabinieri il giovane, dopo aver spintonato uno dei militari, si era dato ad una precipitosa fuga e, dopo essere stato rincorso e raggiunto, era stato sorpreso nel momento in cui stava nascondendo, dietro un cespuglio, un involucro in cellophane contenente mezzo panetto di hashish. 


Il magrebino catturato


Il giovane tunisino per disfarsi di una dose di hashish, poi recuperata, l’aveva gettata in terra, calpestandola. I militari avevano rinvenuto anche denaro contante che era stato sequestrato. In seguito i carabinieri avevano controllato anche l’abitazione del connazionale tunisino dalla quale il trentenne era uscito poco prima ed avevano trovato l’altra metà del panetto di hashish, per un peso di 42,5 grammi, materiale per il confezionamento, il taglio e la pesatura della droga.

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