ANCONA - Circa 220 operatori delle forze di polizia a presidiare la provincia. Sorvegliata speciale: la notte di Capodanno, con lo sguardo puntato non solo alla zona rossa, ma anche alla prevenzione di reati, come i furti in abitazione.
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«Se ci sarà bisogno, siamo pronti con le sanzioni. Anche per rispetto verso chi ha sempre osservato le norme anti Covid», il monito del questore Giancarlo Pallini. i servizi straordinari nelle maggiori città saranno garantiti da un centinaio di uomini in divisa, da aggiungersi agli operatori in borghese e quelli impegnati nell’attività ordinaria. «Finora – spiega il questore – abbiamo constatato un elevato senso di responsabilità dei cittadini. Dopo Natale, trascorso senza problemi, sono abbastanza fiducioso. Ci sono deroghe per consentire ai cittadini di avere meno disagi possibili, come andare a trovare parenti o amici (massimo due persone, ndr). Dunque, chi vuole scavalcare le regole o esagerare, ne pagherà le conseguenze. Non è tollerabile che chi esce dalle linee indicate abbia un corsia preferenziale rispetto a chi segue le norme in maniera precisa».
La guardia alta
Non ci saranno blitz negli appartamenti privati per verificare assembramenti o party illeciti. «Ma se ci perverranno segnalazioni – avverte il questore –, siamo pronti ad intervenire per sanzionare i responsabili.
Il monito
Continua la comandante: «Le regole ci sono e devono valere per tutti. Chi non le rispetta è giusto che venga sanzionato. Non andremo dentro le case a fare controlli. Ma se arriveranno segnalazioni in centrale, come successo in passato, aspetteremo le persone fuori dal palazzo. Ho la convinzione che tutti si atterranno alle regole. Come per Natale, credo che non avremo problemi. Con la realtà che stiamo vivendo, ormai i cittadini hanno raggiunto un alto grado di consapevolezza e responsabilità».