Furto nello chalet di Palombina, il titolare insegue i ladri: presi due ragazzini

Furto nello chalet di Palombina, il titolare insegue i ladri: presi due ragazzini
Furto nello chalet di Palombina, il titolare insegue i ladri: presi due ragazzini
di Federica Serfilippi
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Martedì 4 Luglio 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 5 Luglio, 08:09

ANCONA - Si aggirano nello chalet in maniera sospetta, mettono a soqquadro una cabina e scappano all’impazzata lungo la spiaggia di Palombina: inseguiti e fermati due ragazzini. Verranno denunciati per il furto subito dal Playa Solero, da cui sono spariti 500 euro. I soldi, però, non sono stati trovati nelle mani dei giovani, un 17enne e un 16enne. Probabilmente, ma questo è un sospetto dei carabinieri, hanno fatto sparire il bottino nel corso della fuga. 

La ricostruzione


Tutto è accaduto attorno alle 23 di domenica. «Quei due ragazzini - racconta Gianfranco Cirulli, titolare dello chalet - si aggiravano in maniera sospetta per lo stabilimento». All’altezza dei locali della cucina, è scattata la domanda: «Ma cosa state facendo qui?» ha chiesto Cirulli. La risposta: «Stiamo cercando una busta». 
Insospettito dal comportamento dei due giovani, il titolare dello chalet non li ha mai persi d’occhio. «Mi sono messo nel magazzino - continua Cirulli - perchè avevo una visuale più ampia di tutto lo stabilimento.

A un certo punto ho visto la tendina della cabina di mia madre muoversi. Sono andato a controllare ed era tutto a soqquadro». Erano spariti 500 euro del fondo cassa. Cirulli è partito all’inseguimento dei due ragazzini, che nel frattempo si erano dati a una frenetica fuga. Sono stati allertati immediatamente i carabinieri della stazione di Collemarino. «Uno sono riuscito a fermarlo all’altezza della gelateria For You, un altro lo hanno bloccato i carabinieri» racconta ancora il titolare del Playa. Nessuna traccia, però, dei soldi spariti dalla cabina dello chalet. «Io non ho preso niente, non ho preso niente» le parole del 16enne, fermato da Cirulli. I due ragazzini sono stati identificati e riaffidati ai rispettivi genitori. Verranno denunciati a piede libero per la sparizione dei soldi. 

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