Picchia i familiari per estorcere
denaro e poi insulta pure i militari

Picchia i familiari per estorcere denaro e poi insulta pure i militari
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Giovedì 9 Febbraio 2017, 05:45
CAMERANO - Denunciato per maltrattamenti in famiglia un trentaseienne di Camerano nato ad Ancona, celibe, nullafacente - accusato di aver aggredito i propri familiari per estorcere loro denaro. Un reato maturato in un contesto familiare considerato dagli stessi inquirenti normale, con il giovane che da qualche tempo, per motivi da approfondire, avanzava richieste sempre più insistenti di soldi. Non si esclude perché mosso dalla necessità di sanare una situazione debitoria, ancora non meglio precisata, stando a quanto è stato possibile ricostruire fino ad oggi dai carabinieri della Compagnia di Osimo, che ieri mattina hanno proceduto al deferimento alla Procura in stato di libertà del trentaseienne. Il crescente bisogno di soldi avrebbe spinto il cameranese ad aggredire e minacciare i suoi familiari al fine di farsi concedere la somma di duemila euro.

Davanti al diniego dei parenti, l’uomo avrebbe infatti reagito nel peggiore dei modi, danneggiando anche suppellettili e mobilio, al punto da spingerli a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Sul posto, per sedare la lite e capire cosa fosse successo, sono intervenuti i carabinieri di Numana, Offagna e del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Osimo. Ma alla vista delle divise, il trentaseienne avrebbe inveito anche contro i militari con frasi ingiuriose ed offensive. Una scena che si sarebbe ripetuta almeno due volte, il 9 e 27 gennaio scorso. Ieri mattina, a conclusione delle indagini, i colleghi della locale Stazione hanno proceduto a formalizzare la denuncia a piede libero per i reati di maltrattamenti in famiglia, tentata estorsione continuata ed oltraggio a pubblico ufficiale. Nei riguardi del pregiudicato è stato richiesto l’allontanamento dal proprio nucleo familiare.
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