CAMERANO - Si erano fermati sulla corsia d’emergenza per un’avaria. La macchina non andava più: il figlio è sceso per verificare cosa fosse successo, in attesa dell’arrivo del soccorso stradale. L’anziana madre, invece, è rimasta a bordo: fuori il sole picchiava a 35 gradi, trovare per lei un riparo all’ombra era impossibile. All’improvviso, l’inferno. Un camion fuori controllo ha tamponato violentemente l’auto, riducendola a un mucchio di lamiere accartocciate. La donna è morta sul colpo, sotto lo sguardo impietrito del figlio.
Un tratto maledetto, quello tra i caselli di Loreto e Ancona Sud.
L'inferno dopo le 15
Erano passate da poco le 15 quando la loro auto ha cominciato a manifestare problemi. Il motore non andava, così il conducente si è visto costretto ad interrompere la marcia e a fermarsi lungo la corsia di emergenza, all’altezza del km 236, lungo la carreggiata nord. Il 64enne è sceso, ha indossato il giubbetto catarifrangente e ha chiamato i soccorsi. Mentre era sul ciglio della strada, improvvisamente è sopraggiunto un tir immatricolato a San Marino, condotto da un 45enne originario della Romania. Il camion, che non trasportava carico ed è risultato in regola con tutti i documenti, avrebbe invaso la corsia d’emergenza, centrando in pieno l’utilitaria.
L’impatto è stato devastante. L’anziana, che si trovava sul sedile anteriore destro, nell’urto ha riportato ferite gravissime. Il tir ha terminato la sua corsa poco più avanti: il conducente, illeso, è subito sceso per prestare aiuto. La macchina dei soccorsi si è messa in moto prontamente. Considerata la criticità della situazione, la centrale operativa del 118 ha attivato l’eliambulanza che è atterrata in un campo attiguo all’A14. Il medico rianimatore è stato verricellato in pochi minuti, ma di fatto non ha potuto far nulla per salvare la vita all’86enne, visti i traumi letali che ha riportato nello schianto. Sotto choc il figlio, illeso, che ha assistito in diretta alla morte della madre.
Sul luogo dell’incidente mortale sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Osimo e la polizia autostradale di Porto San Giorgio con il personale della direzione 7° tronco di Pescara di Autostrade per l’Italia. Il tratto dell’A14, nei pressi del ponte crollato 5 anni fa, è stato chiuso per mezz’ora per consentire i soccorsi. Si sono formate code fino a 4 km tra Loreto e Ancona Sud, con incolonnamenti anche sulla corsia opposta per i curiosi. La polizia ha sequestrato il camion per recuperare i dati del cronotachigrafo e quelli contenuti nella scatola nera, in attesa degli accertamenti clinici sul conducente romeno, per capire se fosse lucido alla guida o se avesse fatto uso di sostanze.
Stefano Rispo