Colazione preparata male, punita dai suoceri e picchiata dal fidanzato: ragazza di 24 anni salvata a Falconara dai carabinieri

Colazione preparata male, punita dai suoceri e picchiata dal fidanzato: ragazza di 24 anni salvata a Falconara dai carabinieri
Colazione preparata male, punita dai suoceri e picchiata dal fidanzato: ragazza di 24 anni salvata a Falconara dai carabinieri
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Martedì 5 Luglio 2022, 14:17 - Ultimo aggiornamento: 14:23

FALCONARA  - Prima è stata punita dai suoceri per non aver preparato una colazione all'altezza, poi è stata picchiata selvaggiamente dal suo compagno. Arrestato nella notte a Falconara un cittadino del Bangladesh con l'accusa di maltrattamenti e lesioni alla sua fidanzanta di 24 anni. La giovane donna, anche lei originaria del Bangladesh, si era già rivolta ai Carabinieri. Da tempo era vittima di violenze ed angherie da parte del compagno convivente, operaio presso un cantiere navale del porto dorico, accennando a prevaricazioni e ad angherie subite in famiglia.

L'intervento dei carabinieri

Nella tarda serata di ieri, dopo essere stata “punita” dai suoceri per una colazione non all’altezza delle loro aspettative e trascorso per questo alcune ore rinchiusa in una stanza senza la possibilità di bere o di andare al bagno, al ritorno del marito da una lunga giornata di lavoro, anziché essere difesa dall’uomo che ha sposato, è stata selvaggiamente picchiata con schiaffi e pugni.

Vani i tentativi di sottrarsi alle percosse anche perché “bloccata” dai suoceri che hanno anche attivamente preso parte al pestaggio. Provvidenziale, dopo pochi minuti, l’intervento dei Carabinieri della Tenenza che raggiunta l’abitazione, hanno immediatamente chiesto i soccorsi per la donna, trasportata al Pronto Soccorso di Torrette per le cure del caso ed accompagnato gli aguzzini in Caserma.

La ragazza portata in una struttura protetta

Dalle successive dichiarazioni della giovane donna emergevano biechi profili di violenza morale e fisica, tanto che nel merito la donna si era anche già rivolta ai servizi sociali per chiedere aiuto. L’uomo la costringeva a casa e ad uscire solo per la spesa, compiendo  passivamente tutte le mansioni domestiche ed ubbidendo supinamente ad ogni richiesta. Alla ragazza sono state diagnosticate lesioni per giorni dieci di prognosi, mentre l'uomo è stato arrestato e collocato nel domicilio familiare da dove la donna è stata allontanata per essere collocata in una struttura protetta, dove potrà trovare la pace che merita ed anche una nuova vita.

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