Colli al Metauro, sorpreso con cocaina e hashish: condannato a pagare una colazione al giorno

Colli al Metauro, sorpreso con cocaina e hashish: condannato a pagare una colazione al giorno
Colli al Metauro, sorpreso con cocaina e hashish: condannato a pagare una colazione al giorno
di Luigi Benelli
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Martedì 26 Marzo 2024, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 27 Marzo, 09:01

COLLI AL METAURO - Patteggia la pena per spaccio di droga. Potrà pagare 100 euro al mese per 34 mesi, in pratica una colazione al giorno. E’ la storia di un marocchino di 37 anni, residente nella zona di Calcinelli, arrestato dai carabinieri un paio di settimane fa. I carabinieri della stazione di Colli al Metauro si erano presentati nei pressi dell’abitazione in quanto sospettavano che potesse gestire un piccolo spaccio di droga, così lo hanno perquisito all’arrivo con la sua auto.

Addosso aveva 4 dosi di cocaina e 900 euro in contanti. La perquisizione è proseguita a casa dove i militari hanno trovato in totale 11 grammi di cocaina e un panetto di circa 100 grammi di hashish nascosto nella federa del cuscino della camera da letto. 
Nell’armadio e in altri nascondigli c’erano altre dosi di hashish oltre all’immancabile bilancino di precisione e tutto il materiale necessario per confezionare e dividere la sostanza stupefacente. Nelle tasche del giubbotto altri duemila euro circa, per un totale di quasi 3000 euro in contanti. Soldi che gli inquirenti sostengono essere chiaro provento di spaccio. E’ stata rinvenuta anche un’agenda con una serie di nomi e di cifre appuntate, altro elemento che dimostrerebbe la contabilità e la lista di clienti gestita dal marocchino. Di qui l’arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. 
L’uomo, disoccupato e con un precedente penale per furto, aveva sostenuto che i sarebbero serviti al pagamento delle spese per l’affitto mentre la droga era per uso personale.

Un utilizzo che durante il Ramadan si farebbe più ampio per mitigare il digiuno osservato nel mese sacro per i musulmani. Ieri, difeso dall’avvocato Michele Di Viesti del foro di Rimini, ha patteggiato a 5 mesi e 10 giorni e 1000 euro di multa. Sentenza convertita successivamente in pena pecuniaria. Dunque potrà pagare a rate 3400 euro complessivi, al ritmo di 100 euro al mese. Se solo dovesse saltare una rata, finirebbe ai domiciliari. Il valore di una brioche e cappuccino giornaliero. Resta valido l'obbligo di firma giornaliero. 

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