CORINALDO - Estintore smaltito nel cassonetto dei rifiuti esplode all'interno dell'impianto di triturazione. E' successo a Corinaldo, per fortuna non ci sono stati feriti ma la bombola, dopo un forte boato, ha sfondato il tetto del capannone. Ne ha dato notizia l'ufficio stampa di AnconaAmbiente rimarcando come «solo il fato ha voluto che l’addetto al caricamento del trituratore, in quel frangente, non si trovasse nella traiettoria disegnata dall’estintore».
Inoltre, secondo l'azienda, a rendere ancora più grave l'episodio, il fatto che l'estintore sia stato camufatto.
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«Gli estintori antincendio non devono assolutamente essere smaltiti come rifiuti urbani in nessun tipo di cassonetto, è un’azione pericolosissima che può provocare danni a persone e cose», ha commentato Roberto Rubegni Amministratore Delegato di AnconAmbiente. «Per fortuna – ha continuato Rubegni – nessuno si è fatto male e i danni sono circoscritti solamente all’impianto, ma è inimmaginabile giocarsi ogni volta la carta della fortuna su un gesto veramente sconsiderato da parte di chi compie un atto del genere. E’ un’azione pericolosissima e tutti coloro che acquistano un estintore dovrebbero sapere bene come lo stesso, una volta terminato il suo ciclo vitale, debba essere smaltito».
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