ANCONA - Si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato, quando dal cielo gli è piovuta addosso una persiana pesante quasi dieci chili che l’ha colpito in testa. Nella sfortuna, è andata bene al fisioterapista di 34 anni protagonista, suo malgrado, dell’incidente da brividi avvenuto ieri mattina in via Santo Stefano. Un miracolato: ha riportato un profondo taglio e un trauma cranico, ma grazie al cielo è fuori pericolo.
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A lanciare l’allarme sono stati gli operai di un’impresa edile che stavano lavorando all’ultimo piano della vecchia palazzina. Erano impegnati nella ristrutturazione di un appartamento al terzo piano quando, per cause in corso d’accertamento da parte della polizia, una pesante persiana in legno è volata di sotto mentre veniva movimentata. Proprio in quel momento stava passando il 34enne anconetano che solo all’ultimo si è accorto del pericolo. I muratori hanno urlato per avvertirlo, ma è stato tutto inutile. Il malcapitato non ha avuto nemmeno il tempo di fare uno scatto in avanti per evitare di essere investito dall’anta che l’ha centrato in testa.
Erano passate da poco le 9 di ieri mattina. In pochi minuti sul posto è intervenuto un mezzo del 118 per soccorrere lo sfortunato fisioterapista, che è rimasto sempre cosciente nonostante il dolore e la profonda ferita al capo. Immediato il trasferimento in codice rosso nella sala emergenza del pronto soccorso di Torrette, dove al 34enne sono stati applicati diversi punti di sutura. Da un primo esame diagnostico, avrebbe riportato un forte trauma cranico, ma i medici sono ottimisti. Il giovane professionista non è in pericolo di vita: un miracolo, non c’è dubbio, perché le conseguenze dell’incidente potevano essere drammatiche, tenuto conto dell’altezza (circa 8 metri) da cui è caduta la persiana in legno e del suo peso.
In via Santo Stefano è intervenuta anche una volante della questura per ricostruire la dinamica dell’infortunio, ascoltare i testimoni e accertare eventuali responsabilità.