Tre anni d'inferno, tra bastonate, botte e minacce davanti alle figlie: allontanato il compagno violento

L'uomo violento è stato allontanato dalla ex dopo l'indagine della Squadra Mobile
L'uomo violento è stato allontanato dalla ex dopo l'indagine della Squadra Mobile
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 16 Dicembre 2020, 09:46

ANCONA - Subiva maltrattamenti dal compagno da almeno tre anni, ma non aveva trovato il coraggio di cacciarlo di casa, forse temendo reazioni violente che potevano coinvolgere le figlie, avute da un precedente matrimonio. Per liberare la donna, non ancora cinquantenne e mamma di due ragazzine adolescenti, c’è voluto l’intervento dei poliziotti della Squadra Mobile di Ancona. Nei giorni scorsi i gli investigatori diretti dal vicequestore Carlo Pinto hanno concluso un’indagine coordinata dalla Procura che ha portato all’allontanamento del compagno violento dall’abitazione familiare, nel quartiere Adriatico, con divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi da essa frequentatati.

 
La misura cautelare è stata emessa nei confronti di un uomo di 38 anni, di nazionalità marocchina, indagato per maltrattamenti in famiglia aggravati. Secondo la ricostruzione della Squadra Mobile l’uomo più volte avrebbe sottoposto la compagna a percosse, ingiurie e minacce. Spesso si ubriacava, e allora per la donna, di nazionalità italiana, erano guai. L’avrebbe maltrattata anche in presenza delle minori, sottoponendola a continue sofferenze fisiche e morali a ad un regime di vita intollerabile.

Numerosi gli episodi di violenza ricostruiti dagli investigatori.

Il più grave nell’estate del 2018, quando l’uomo a forza di botte fratturò due costole alla compagna, uscita con il volto tumefatto dall’aggressione subita dal compagno violento. In un’altra occasione l’uomo l’avrebbe colpita con un bastone. In un’occasione era stato chiesto l’intervento di una Volante e gli agenti, anche davanti alla ritrosia iniziale della donna a presentare denuncia, hanno coinvolto i colleghi della Mobile per indagare su quel rapporto tormentato, che poteva sfociare in conseguenze ancora più gravi. Così la Procura, dopo le relazioni degli investigatori, ha ottenuto dal gip la misura cautelare a carico del marocchino, a cui stato notificato l’ordine di allontanarsi dalla casa in cui conviveva con la donna e di non avvicinarsi ai luoghi da lei frequentati. L’uomo ha trovato ospitalità presso alcuni amici e venerdì prossimo avrà modo di provare a discolparsi nell’interrogatorio di garanzia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA