ANCONA Uno scherzo del destino. Non ci sono altre ipotesi per giustificare la coincidenza tra l’annuale rendiconto dell’attività dei vigili del fuoco di Ancona e l’allerta vento, che ha sferzato tutta la costa. Circa 300 gli interventi compiuti dai pompieri in 24 ore. «La rimozione di alberi o il salvataggio di persone causa alluvioni hanno un peso crescente sulla nostra attività rispetto ai classici incendi» commenta Pierpaolo Patrizietti, il comandante provinciale.
Allarme continuo
«Il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti - continua -.
«Quest’anno abbiamo avuto 84 allerte, tra gialle e arancioni. Se ci fosse più manutenzione, staremmo più tranquilli. Spesso a cadere non sono gli alberi ma i rami secchi» spiega Patrizietti. Meteo impazzito a parte, gli interventi del Comando anconetano nel 2023 sono 9484. Un valore in calo del 20% rispetto al 2022, «derivante principalmente dall’emergenza alluvione del 15 settembre e dall’attività di verifica degli immobili dopo il sisma del 9 novembre 2022» spiegano i pompieri. Cresce del 34% il numero di chiamate per incendi boschivi, con circa 30 ettari di colture e sterpaglia in fiamme e 11 ettari di verde andati in fumo.
Tra le particolarità, un intervento affidato al Nucleo Nbcr (Nucleare, Biologico, Chimico, Radioattivo): si tratta del caso del container radioattivo individuato ad aprile nel porto di Ancona, quando i pompieri dovettero intervenire per isolare una sorgente in Cobalto 60. E tutto questo, i vigili del fuoco di Ancona l’hanno fatto sotto organico. Sia sul fronte amministrativo - dove la carenza di personale raggiunge il 40% -, sia sul fronte operativo. «La carenza è pari all’8% rispetto all’organico teorico, ovvero 229 unità invece alle 248 previste» scrivono i vigili. Più gravi le mancanze di personale qualificato: 92 unità rispetto alle 118 previste, ovvero il 22% in meno. «Ma comunque riusciamo sempre a svolgere le attività nei tempi previsti» sottolinea, qui con un po’ d’inevitabile orgoglio, il comandante Patrizietti. Perché, come recita un famoso canto: «Il pompiere paura non ne ha».