Ordinanza anti bivacchi: pugno di ferro sui writer. Ecco la stretta contro il degrado

Ordinanza anti bivacchi: pugno di ferro sui writer. Ecco la stretta contro il degrado
Ordinanza anti bivacchi: pugno di ferro sui writer. Ecco la stretta contro il degrado
di Federica Serfilippi
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Martedì 15 Agosto 2023, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 17 Agosto, 07:50

ANCONA -  Ordinanza anti bivacchi, pugno duro contro i writer, più controlli degli agenti della polizia locale e occhi elettronici su tutta Ancona. Il sindaco Daniele Silvetti cala il poker per arginare l’emergenza degrado palpabile da mare a mare. Dovuta non solo alla presenza dei senzatetto e dei richiedenti asilo che dormono all’addiaccio, ma anche al carico di sciatteria portata da vandali e deturpatori armati di bombolette e pennarelli. 

 
 

Il tema


«Bisogna riportare il decoro in città» è stato il leitmotiv che ha guidato ieri il primo cittadino durante il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato dal prefetto Darco Pellos.

Il primo tema: la gestione degli homeless. La loro presenza sul territorio è continuamente monitorata dalle forze dell’ordine. Ne sono stati individuati 11 tra piazza Cavour, Passetto, corso Garibaldi e l’area del park degli Archi, di cui 7 col permesso di soggiorno e 4 in attesa della pronuncia per ottenere la protezione internazionale. Sono soprattutto pakistani e bengalesi, alcuni dei quali hanno scelto di non essere ospitati nelle strutture d’accoglienza messe a loro disposizione. 


Il provvedimento


La mossa dell’amministrazione: «La presenza dei clochard sul nostro territorio - dice Silvetti - è una questione di decoro, che compete al Comune, per questo emetterò un’ordinanza anti-bivacchi, che andrà ad integrare il regolamento di polizia urbana, fin qui inefficiente. Deve passare un messaggio: qui le persone si accolgono, ma non per fare il campeggio. Siamo in piena estate, ci sono i turisti, non è possibile assistere a certe scene di degrado». 
L’ordinanza riguarderà il divieto, con relative sanzioni, di accamparsi in «alcune zone della città», quelle più soggette ai bivacchi, Passetto in primis. L’altro fronte: «Avvieremo un dialogo - ancora Silvetti, che ha ringraziato il prefetto per la tempestiva riunione per affrontare la questione del degrado - con le comunità di appartenenza di queste persone per trovare un alloggio in attesa di una sistemazione più consona». 


La sfida ai vandali


Ma non è tutto. Per monitorare la situazione verranno organizzati dei servizi di controllo integrati, dove la polizia locale supporterà le forze dell’ordine. Un monitoraggio continuo e costante «per tutelare la quiete pubblica». Il decoro si fa anche lanciando la sfida ai vandali. «Vogliamo investire sulla prevenzione - annuncia Silvetti - ed è per questo che potenzieremo il sistema di telecamere cittadine collegate alle centrali delle forze dell’ordine». Ad oggi, in città, ce ne sono 127. 


E dopo l’ordinanza anti bivacchi arriva pure il provvedimento contro i writer, che con bombolette e pennarelli lasciano una lunga scia di degrado: «Ci sarà un’ordinanza ad hoc, perché nei confronti dei vandali la misura è colma. Servono forme educative e sanzionatorie per scoraggiare chi deturpa non solo i monumenti pubblici, ma anche le proprietà private». 
A tal proposito, l’amministrazione Silvetti sta pensando di aiutare i privati cittadini che si trovano i palazzi sfregiati con «contributi, anche di tipo economico». Infine il Comitato ha affrontato il tema dei servizi di sicurezza predisposti per i prossimi eventi. 

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