Lutto ad Ancona, addio a Giorgio Bugaro: aveva creato l’impero dell’ortofrutta

Lutto in città, addio a Giorgio Bugaro: aveva creato l’impero dell’ortofrutta
Lutto in città, addio a Giorgio Bugaro: aveva creato l’impero dell’ortofrutta
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Domenica 12 Novembre 2023, 04:45 - Ultimo aggiornamento: 11:44

ANCONA La città piange la scomparsa di Giorgio Bugaro, storico imprenditore anconetano, ex presidente dell’Ancona calcio e papà del manager e politico Giacomo. All’età di 93 anni compiuti il 7 ottobre scorso Giorgio Bugaro si è spento giovedì sera nella propria abitazione di via Trento stretto dall’affetto della sua amata famiglia. Lascia i quattro figli (oltre a Giacomo: Alessandra, Giovanna e Francesca) e i tanti nipoti. 

 
Il ricordo 


«Mio padre era un uomo d’altri tempi - ricorda Giacomo, noto imprenditore immobiliare e attualmente consulente dell’autorità portuale con l’incarico ricevuto dal sindaco Daniele Silvetti per il ruolo di mediatore -, sempre elegante e distinto».

Negli anni ‘60 aveva ereditato l’attività di famiglia nel campo dell’importazione di ortofrutta. «Un’azienda creata da mio nonno Romolo e poi portata avanti da papà fino agli anni ‘90 quando andò in pensione». Giacomo, con la voce profondamente commossa, ripercorre i tanti ricordi e i successi imprenditoriali inanellati dal padre: «Aveva costruito una grande azienda partendo dal monopolio delle banane per arrivare all’importazione di ortofrutta da tutto il mondo per poi distribuire nel centro Italia».

Erano gli anni in cui c’erano due famiglie di imprenditori più in vista ad Ancona: Angelini e Bugaro. «Proprio oggi (ieri per chi legge, ndr) mi sono capitati tra le mani dei vecchi biglietti da visita di mio padre - continua Giacomo -, mi tornano in mente i tanti magazzini: in via Matas, al Mercato delle Erbe di cui era proprietario in parte, lo stabilimento alle Palombare ed infine alla Baraccola». Una mente fervida, da grande imprenditore. E con una passione nel cuore: il calcio. «Papà era stato presidente dell’Ancona Calcio a cavallo tra anni ‘60 e ‘70 - ricorda il figlio - fino poi venderla, dopo averla trasformata in una Spa, a Giorgio Grati. Un uomo molto amato dagli anconetani. Negli ultimi anni lo si incontrava spesso mentre passeggiava lungo il Viale della Vittoria.


L’ultimo saluto 


A settembre aveva avuto un’ischemia e le sue condizioni fisiche, dovute all’età, erano peggiorate. Nel 2017 aveva perso la moglie Anna Maria, cugina di Giorgio Moretti presidente del Comitato piccola industria di Confindustria. «Io lo chiamavo zio - racconta Moretti -, i miei genitori mi hanno chiamato come lui proprio per il legame affettivo tra le nostre famiglie». Giorgio Bugaro e sua moglie Anna Maria avevano festeggiato i 60 anni di matrimonio nel 2014, tre anni prima della scomparsa di lei. I funerali di Bugaro si terranno martedì alle 10,30 nella chiesa del Sacro Cuore.

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