ANCONA La città piange la scomparsa di Giorgio Bugaro, storico imprenditore anconetano, ex presidente dell’Ancona calcio e papà del manager e politico Giacomo. All’età di 93 anni compiuti il 7 ottobre scorso Giorgio Bugaro si è spento giovedì sera nella propria abitazione di via Trento stretto dall’affetto della sua amata famiglia. Lascia i quattro figli (oltre a Giacomo: Alessandra, Giovanna e Francesca) e i tanti nipoti.
Il ricordo
«Mio padre era un uomo d’altri tempi - ricorda Giacomo, noto imprenditore immobiliare e attualmente consulente dell’autorità portuale con l’incarico ricevuto dal sindaco Daniele Silvetti per il ruolo di mediatore -, sempre elegante e distinto».
Erano gli anni in cui c’erano due famiglie di imprenditori più in vista ad Ancona: Angelini e Bugaro. «Proprio oggi (ieri per chi legge, ndr) mi sono capitati tra le mani dei vecchi biglietti da visita di mio padre - continua Giacomo -, mi tornano in mente i tanti magazzini: in via Matas, al Mercato delle Erbe di cui era proprietario in parte, lo stabilimento alle Palombare ed infine alla Baraccola». Una mente fervida, da grande imprenditore. E con una passione nel cuore: il calcio. «Papà era stato presidente dell’Ancona Calcio a cavallo tra anni ‘60 e ‘70 - ricorda il figlio - fino poi venderla, dopo averla trasformata in una Spa, a Giorgio Grati. Un uomo molto amato dagli anconetani. Negli ultimi anni lo si incontrava spesso mentre passeggiava lungo il Viale della Vittoria.
L’ultimo saluto
A settembre aveva avuto un’ischemia e le sue condizioni fisiche, dovute all’età, erano peggiorate. Nel 2017 aveva perso la moglie Anna Maria, cugina di Giorgio Moretti presidente del Comitato piccola industria di Confindustria. «Io lo chiamavo zio - racconta Moretti -, i miei genitori mi hanno chiamato come lui proprio per il legame affettivo tra le nostre famiglie». Giorgio Bugaro e sua moglie Anna Maria avevano festeggiato i 60 anni di matrimonio nel 2014, tre anni prima della scomparsa di lei. I funerali di Bugaro si terranno martedì alle 10,30 nella chiesa del Sacro Cuore.