Allo stadio Dorico 5 anni di lavori e il traguardo non si vede. Tribuna ok: tutto il resto?

Campo da basket, bar, sistemazione di curva e campi da tennis: solo incognite

Allo stadio Dorico 5 anni di lavori e il traguardo non si vede. Tribuna ok: tutto il resto?
Allo stadio Dorico 5 anni di lavori e il traguardo non si vede. Tribuna ok: tutto il resto?
di Stefano Rispoli
3 Minuti di Lettura
Domenica 3 Marzo 2024, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 12:01

ANCONA  - Quando verrà inaugurata bisognerà convocare una ditta specializzata in disinfestazioni perché i gradoni in cemento della nuova tribuna coperta del Dorico sono stati bombardati dai disturbi intestinali dei volatili. In compenso la struttura, costata circa 900mila euro, è ormai completata. Mancano gli arredi, va collegata la caldaia. «All’inizio potrà ospitare giusto le famiglie dei calciatori e credo che in un paio di mesi potremo aprirla - spiega l’assessore agli impianti sportivi, Daniele Berardinelli -. Per le gare ufficiali, invece, bisognerà conseguire l’omologazione e le autorizzazioni per il pubblico spettacolo. E qui ci vorrà più tempo».

Il cronoprogramma

Ma in fondo, la tribuna è la voce che impensierisce meno nel cronoprogramma del restyling del Dorico, dove i lavori avviati 5 anni fa non vedono ancora la fine. Un cantiere senza tempo, ma soprattutto senza un traguardo certo. «È difficile ipotizzare quando l’impianto sportivo nel suo complesso sarà pronto - ammette Berardinelli -. Per la tribuna ci siamo, poi passeremo al campo da basket e all’area all’ingresso, ma qui vanno fatti i lavori in variante per i campi da tennis, che non dipenderanno da noi, ma dall’Associazione Tennis Riviera del Conero». Un maxi progetto che alla fine verrà a costare al Comune oltre 5 milioni.

Gli step

Meglio fare ordine. In questo lustro sono stati rifatti il campo in erba sintetica e quello più piccolo insieme agli 8 pali dell’illuminazione: costo, 700mila euro. Poi si è passati alla demolizione della gradinata (800mila euro) dove ora sorgono i campi coperti del tennis e del padel. Quindi, il rifacimento della tribuna coperta: complice un contenzioso con la ditta, il prezzo è salito a quasi 900mila euro.

La riqualificazione del portale monumentale rientrava in un budget da 1,6 milioni che include anche la piazzetta antistante, ancora da sistemare: si ragiona infatti su una variante proposta dal circolo del tennis che ha chiesto di realizzare (a proprie spese) un campo in più rispetto al progetto originario.

Sarà scoperto perché quell’area dovrà essere permeabile, come previsto dal bando verde da 440mila euro a cui ha partecipato l’Amministrazione, che prevede aiuole, alberi e tecnologie drenanti capaci di ridurre l’impatto dell’irraggiamento solare, evitando il surriscaldamento estivo. Il Comune è propenso e il caso ha già sollevato polemiche dell’opposizione in commissione. La variazione comporterà una rivisitazione della piazzetta, che ne uscirà ridimensionata come anche il bar, più piccolo e destinato ad essere posizionato a ridosso del campo. «Il ristorante lo realizzerà l’associazione del tennis - spiega Berardinelli - ristrutturando quello già esistente: diventerà un house club per gli iscritti, ma chiederemo che venga aperto a tutti con una quota associativa minima».

L’anello della pista d’atletica, vincolato dalla Soprintendenza, verrà mantenuto ma diventerà un percorso pedonale. Dovrà essere finanziato a parte il progetto di riqualificazione del campetto da basket, dove un albero, a causa del maltempo, è crollato su un canestro e un altro è a rischio e potrebbe essere rimosso. L’ultimo intervento riguarderà la curva nord, soggetta a vincolo storico. «Qui verranno posizionate sui gradoni delle palafitte e pedane in legno per realizzare uno spazio attrezzato per lo sport all’aperto» spiega Berardinelli. Costo preventivato: 700mila euro. «Ma sarà l’ultima e meno urgente delle opere da realizzare», chiosa l’assessore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA