Ponte pedonale a Torrette, ci siamo: oggi la doppia ordinanza e domenica notte la posa

Circolazione bloccata dalle 22 alle 6. Il sovrappasso di via Conca collegherà il parcheggio libero a monte all’ospedale

Ponte pedonale a Torrette, ci siamo: oggi la doppia ordinanza e domenica notte la posa
Ponte pedonale a Torrette, ci siamo: oggi la doppia ordinanza e domenica notte la posa
di Maria Cristina Benedetti
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Mercoledì 15 Febbraio 2023, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 15:22

ANCONA -  L’operazione ponte-pedonale scatterà nella notte tra domenica e lunedì prossimi. Un arco temporale che, convertito nelle date del calendario, indica tra il 19 e il 20 febbraio. «Condizioni-meteo permettendo», procede con le dovute cautele Ida Simonella. L’assessora dorica al Bilancio resetta i passaggi propedeutici alla posa del sovrappasso che si leverà su via Conca e consentirà di collegare il parcheggio libero a monte, in via Metauro, con la cittadella sanitaria dell’ospedale regionale di Torrette. Un percorso che, quando sarà realtà, eviterà ai pedoni di sfidare le insidie di un traffico sostenuto e pericoloso. 


Le indicazioni 


Un rinvio tecnico sposta ancora l’appuntamento con la sicurezza. «La posa del ponte – precisa la Simonella - è stato rimandato (come annunciato ieri dal Corriere Adriatico, ndr) per via delle segnaletiche da mettere a punto».

Una serie di indicazioni relative alla necessità di bloccare, durante la notte, parte della circolazione, dalle 22 della domenica alle sei del giorno successivo, dallo svincolo della variante alla Statale 16 fino a via Conca. «Domani (oggi, ndr) verranno emanate due ordinanze: una firmata dall’Anas, che ha competenza sulle strade, e una dal Comune che sta collaborando attivamente all’organizzazione di quei lavori».

L’assessore ricorda che, se dovesse rendersi necessario, lo stop al passaggio delle auto nell’area interessata potrebbe dilatarsi di un giorno. «L’operazione costata 800mila euro - ricompone il mosaico - ha un’unica regia: quella del Comune.

Un’azione che ha preso le mosse un anno e mezzo fa, ma che una serie di blocchi forzati ne ha fatto slittare l’entrata in funzione».

La Simonella ricorda il macigno che è stato più pesante da sopportare. «Ci siamo dovuti fermare dai sei agli otto mesi per la mancanza sul mercato dell’acciaio, essenziale per il cantiere». La crisi internazionale delle materie prime non ha risparmiato Torrette. A un passo dal traguardo, l’assessora fissa le ultime coordinate. «Terminate le operazioni di posa del sovrappasso, si dovranno sistemare l’illuminazione, gli ascensori e le pareti che corrono accanto al ponte pedonale. Poi si passerà al collaudo». A conti fatti, per percorrerlo si dovrà aspettare ancora un mese. 
 

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