ANCONA L’ha assalita alle spalle, nella maniera più meschina e violenta, senza darle la possibilità di reagire, difendersi o gridare aiuto. Con una spinta l’ha scaraventata a terra, facendole battere la testa. Poi i calci, sferrati con cieca crudeltà, e un pestone sulla mano per allentare la presa e strapparle la borsetta. Infine la fuga: è evaporato come un’ombra inghiottita dal buio, senza che nessuno riuscisse a vederlo o a rincorrerlo.
I fatti
Ora è caccia al bandito che nel tardo pomeriggio di giovedì ha rapinato e ferito una commerciante anconetana a due passi da piazza Cavour.
Il giovane non ha proferito parola: con uno spintone l’ha buttata a terra, poi l’ha presa a calci e le ha schiacciato una mano con un pestone per appropriarsi della borsa che la donna stringeva a sé. Dentro c’erano il cellulare, il portafogli con circa 600 euro e gli effetti personali. Il bandito, che indossava un paio di guanti e aveva il volto coperto dal cappuccio della felpa, è scappato a piedi, verso piazza Pertini. La donna, sanguinante, ha trovato la forza per rialzarsi e chiedere aiuto, in lacrime, a un locale della zona. Qui è stata raggiunta dal figlio, dal 118 che l’ha accompagnata all’ospedale e dalla polizia che ha scandagliato il centro alla ricerca del rapinatore. Per ora senza successo.