ANCONA Qualità dell’aria, parcheggi per i residenti, pulizia, manutenzioni, sicurezza stradale e non solo. Il termine dei 5 anni di consiliatura del Ctp1 è stata l’occasione per un incontro con l’assessore alla Partecipazione democratica Daniele Berardinelli. I residenti del centro hanno evidenziato tutte le criticità relative al quartiere. Prima di tutte, la difficoltà, quando si torna a casa la sera, di trovare un posto dove lasciare l’auto. Le strisce blu, soprattutto nei fine settimana, vengono occupate da chi arriva in centro per fare serata. I tanti cantieri aperti hanno tolto numerosi posti macchina.
La soluzione, secondo i residenti, non sono però nuovi maxi parcheggi, ma le zone a traffico limitato (a Capodimonte, sul Guasco a partire da via della Loggia, in zona San Pietro), che hanno anche un altro vantaggio, ovvero ridurre la circolazione delle auto e quindi l’inquinamento atmosferico.
L'alta velocità
Ma i pericoli vengono anche dall’alta velocità, soprattutto dalle auto che scendono lungo le ripide strade di Capodimonte. Per questo molti chiedono di estendere a tale zona, come pure in via Pizzecolli, il limite dei 30 km all’ora, al momento presente solo in via della Loggia, e di realizzare ai margini delle strade marciapiedi o cordoli che tutelino i pedoni. Le macchine che sfrecciano in via Astagno hanno inoltre fatto saltare molti sanpietrini e l’augurio è che si intervenga al più presto e in maniera radicale sul manto stradale.
Ma tante sono le zone che necessitano di sicurezza, manutenzione e pulizia, come via Ad Alto, meta fissa di bande giovanili, tappezzata di graffiti e deiezioni canine. I residenti si augurano perciò di essere consultati prima della presentazione del Piano urbano della mobilità sostenibile, nel quale potrebbero rientrare alcune delle soluzioni richieste.