Nell’incidente è sopravvissuto anche l’animale che, nonostante l’urto, si è rialzato e si è dileguato per i campi. La donna al volante, che non ha potuto evitare l’ungulato, sbucato improvvisamente dal ciglio della strada, era sotto choc e in lacrime.
Si è fermata e ha contattato il numero unico d’emergenza 112. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia locale per prestarle soccorso ed effettuare i rilievi dell’incidente, uno dei tanti capitati a Posatora, dove i cinghiali sono praticamente di casa.
Il branco
Ad un certo punto ha notato che tra le croci in legno conficcate nel terreno e le lapidi in marmo c’era un branco di cinghiali, attirati dalle piante ornamentali. Gli animali selvatici avevano rovistato ovunque alla ricerca di tuberi e radici, girovagando indisturbati per il camposanto. La donna, alla loro vista, ovviamente si è allontanata e ha lanciato l’allarme. Peggio era andata, due settimane prima, a un motociclista che era finito all’ospedale in codice rosso a seguito di un incidente provocato proprio da un cinghiale. Per evitarlo, era finito contro un’auto. Gli ungulati rappresentano un problema anche per le ambulanze che vanno e vengono dal vicino ospedale di Torrette: i conducenti sono costretti a moderare la velocità per evitare di imbattersi in qualche attraversamento pericoloso.