Msc stoppa le crociere, l'Autorità portuale: «Salveremo l'estate con tre banchine in più per le maxi navi»

Msc Crociere ha escluso Ancona dalla mappa degli itinerari estivi
Msc Crociere ha escluso Ancona dalla mappa degli itinerari estivi
di Stefano Rispoli
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Sabato 17 Aprile 2021, 06:55 - Ultimo aggiornamento: 15:39

ANCONA - Tre banchine per ospitare le super navi e salvare la stagione crocieristica. Lo annuncia l’Autorità portuale, dopo il caso sollevato dal Corriere Adriatico in merito alla decisione di Msc Crociere di rinunciare alle puntate nello scalo dorico per l’estate 2021, che comporterà un danno d’immagine colossale e pesantissime ripercussioni economiche per la città e la regione. 

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Dopo l’articolo da noi pubblicato, ieri l’Authority ha annunciato che «il porto di Ancona è pronto ad accogliere le navi di Msc Crociere per la nuova stagione 2021», sottolineando «l’impegno costante dell’Autorità portuale, della Capitaneria di porto e della compagnia di navigazione Msc che ha permesso di superare la criticità».

Nella nota si menziona «una telefonata di giovedì sera fra i massimi vertici del porto e della Compagnia che ha sbloccato la situazione, consentendo di programmare gli attracchi nello scalo dorico per i prossimi mesi, anche se in condizioni di eccezionalità».

È la speranza di tutti, delle agenzie di viaggio in primis, ma anche di chi vede nelle crociere un’opportunità non solo economica, quanto di promozione del territorio nel mondo. Solo che Msc non ha ancora confermato il dietrofront. Ieri la Compagnia, da noi contattata, non ha fornito elementi aggiuntivi rispetto alla notizia-choc data dal suo principale agente marittimo, Stefania Vago: «Per il Covid abbiamo dovuto optare su navi più grosse che ad Ancona non potranno attraccare fino a quando non verranno eseguiti i lavori in porto». Il riferimento è alla realizzazione del banchinamento esterno del Molo Clementino: un’opera da 22 milioni ancora congelata dall’iter burocratico, con la pratica incagliata al Ministero. 


Ma l’Authority è sicura di salvare la stagione. «Il calendario delle toccate è in via di definizione in base alla programmazione di Msc che ritiene Ancona una tappa importante nella sua strategia complessiva», spiegano dal porto. «Dopo lo stop mondiale alle navi da crociera, adesso siamo pronti a cogliere i primi segnali di rinascita per il traffico crocieristico - annuncia Rodolfo Giampieri, che sta per lasciare l’incarico di presidente dell’Autorità portuale a Massimo Africano -. Un primo risultato raggiunto con costanza e visione e creato da una fortissima collaborazione».

Già, ma come assicurarsi le crociere? «Abbiamo individuato la concreta possibilità di utilizzare le banchine 19, 20 e 21, dietro le quali insistevano i silos demoliti di recente, anche per navi di lunghezza fino a 300 metri a determinate condizioni - spiega l’ammiraglio Enrico Moretti, comandante del porto -. Che ciò sia attuabile nella massima sicurezza lo dimostra l’ormeggio avvenuto presso quelle banchine nel 2020 da parte della nave Costa Magica, la cui dimensione longitudinale (272 metri) ha impegnato solo parte della lunghezza complessiva disponibile, pari a 420 metri. Come Capitaneria siamo al lavoro per individuare tutte le procedure di security portuale conseguenti al possibile attracco di quella tipologia di vettore». Resta il fatto che ad oggi la prima crociera Msc in partenza da Ancona è prevista per aprile 2022. 

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