ANCONA - Se piazza del Papa è super sorvegliata, come ormai avviene sempre nei weekend, bulli e ubriachi cercano sfogo nei vicoli laterali. Così non c’è tregua per i residenti del centro costretti a notti insonni a causa dei ragazzini terribili che, eccitati dall’alcol, si sfogano nelle viuzze del centro con grida e lancio di bottiglie. Nonostante i pattugliamenti del weekend delle forze dell’ordine, anche nello scorso fine settimana i soliti gruppetti di giovani si sono scatenati nelle aree limitrofe a piazza del Papa, come via della Catena, via Buda e via della Loggia. Sono diventate i loro punti di ritrovo per bere, assumere sostanze stupefacenti e sfogarsi senza ritegno.
Il post chiusura
A raccontarlo è proprio chi abita qui. «Sanno di essere al riparo da occhi indiscreti - racconta Renato Acqua Era, avvocato e portavoce del Comitato dei residenti del centro storico e di piazza del Papa - e quando i locali chiudono e i controlli si allentano diventano loro i padroni indiscussi con buona pace dei residenti insonni». Party alcolici e schiamazzi sono alla base dei fine settimana di questi giovani e, nel caso avvistino una qualche pattuglia, sono sempre pronti a darsela a gambe.
«Anche nella notte tra sabato e domenica ho dovuto chiamare il 112 - continua il portavoce - perché una decina di ragazzini stazionavano nel vicoletto sotto la via di casa mia facendo un baccano terribile. Erano completamente ubriachi e credo avessero assunto anche delle sostanze. Sono sceso personalmente con i carabinieri e la finanza per mostrare quello che succede in questi vicoli. Ovviamente quando hanno visto i finanzieri e i poliziotti sono scappati tutti, come accade sempre. Ormai viviamo malissimo questa situazione, è ora di prendere dei provvedimenti seri». Poi aggiunge: «Benissimo i controlli, il questore Cesare Capocasa e il prefetto Darco Pellos si stanno impegnando molto per monitorare la piazza ma bisogna iniziare anche a far girare le pattuglie nelle viuzze limitrofe. Qui ci sono le situazioni peggiori. Per non parlare poi delle condizioni in cui ci troviamo la strada al mattino. Urina, vomito, bottiglie e lattine ovunque».
Gli universitari
I residenti, stanchi delle notti insonni, chiedono tregua.