Ancona, il Mercato delle Erbe è un risiko. Bancarelle via da corso Mazzini

Ancona, il Mercato delle Erbe è un risiko. Bancarelle via da corso Mazzini
Ancona, il Mercato delle Erbe è un risiko. Bancarelle via da corso Mazzini
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Giovedì 3 Agosto 2023, 07:02 - Ultimo aggiornamento: 12:14

ANCONA «Sarebbe bello che qualcuno ci facesse sapere dove ci metteranno durante i lavori». È mistero sulla sorte dei commercianti del Mercato delle Erbe. Benché il via all’opera di restauro sembri imminente, dal Comune non sono ancora arrivate disposizioni sulle misure che saranno adottate per permettere agli operatori di continuare a lavorare durante l’esecuzione dell’intervento. «L’ultima riunione c’è stata prima dell’inizio dell’estate» spiega Massimo Bartolini, titolare di un banco di frutta. 


L’ansia

«Non abbiamo nessuna notizia.

D’accordo, la nuova amministrazione si è insediata da poco ma non ci hanno ancora fatto sapere nulla» conferma Samantha Masini dalla sua piccola gastronomia. Ma l’ansia è comune tra gli operatori. Del resto, i problemi da affrontare sono molteplici. Il primo è di ordine logistico. Per il restauro saranno infatti necessari mezzi e infrastrutture - principalmente impalcature - che andranno a ridurre lo spazio a disposizione. Non solo: come continuare a vendere prodotti alimentari freschi tra la polvere del cantiere? Due domande cruciali alle quali gli operatori stanno ancora attendendo una risposta. «Spostarci? Qui c’è anche gente coi frigoriferi. Come faranno?» si chiede Bartolini. Oltre ai frutta e verdura, tra le attività che popolano il Mercato delle Erbe ci sono macellerie, gastronomie e altri esercizi commerciali più strutturati di qualche bancarella. «Io non ho ancora visto un progetto spiegato per bene» continua Masini. Intanto il tempo scorre e la preoccupazione monta. Tra le proposte in campo, ce n’è una che sembra piacere particolarmente al Comune. 

Il trasloco 

Prevede il frazionamento del cantiere in più parti, con gli operai che si occuperanno di specifiche porzioni e i commercianti che dovranno spostarsi di qualche metro più in là, dove non ci saranno le impalcature. Alcuni potrebbero essere temporaneamente sistemati al primo piano del mercato, oggi non sfruttato. Novità si prospettano pure per i bancarellari di corso Mazzini, dove è previsto il passaggio dei mezzi di cantiere. Per loro si sta pensando allo spostamento in piazza Roma. Siamo però sicuri che accanto alla Fontana dei Cavalli ci sia tutto questo spazio? L’assessore Stefano Tombolini spiega che l’affidamento del cantiere del nuovo Mercato delle Erbe alla ditta appaltatrice - la Edil Costruzioni di Teramo, che si è aggiudicata i lavori per 3.934.285 euro con un ribasso del 9% - dovrà avvenire «tassativamente entro il 30 settembre. Stiamo aspettando soltanto un loro feedback», dice. Sarà poi l’impresa a decidere la roadmap, con due checkpoint obbligatori stabiliti dal Pnrr: il completamento di almeno il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2024 e la consegna entro il 31 marzo 2026.

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