ANCONA «Sarebbe bello che qualcuno ci facesse sapere dove ci metteranno durante i lavori». È mistero sulla sorte dei commercianti del Mercato delle Erbe. Benché il via all’opera di restauro sembri imminente, dal Comune non sono ancora arrivate disposizioni sulle misure che saranno adottate per permettere agli operatori di continuare a lavorare durante l’esecuzione dell’intervento. «L’ultima riunione c’è stata prima dell’inizio dell’estate» spiega Massimo Bartolini, titolare di un banco di frutta.
L’ansia
«Non abbiamo nessuna notizia.
Il trasloco
Prevede il frazionamento del cantiere in più parti, con gli operai che si occuperanno di specifiche porzioni e i commercianti che dovranno spostarsi di qualche metro più in là, dove non ci saranno le impalcature. Alcuni potrebbero essere temporaneamente sistemati al primo piano del mercato, oggi non sfruttato. Novità si prospettano pure per i bancarellari di corso Mazzini, dove è previsto il passaggio dei mezzi di cantiere. Per loro si sta pensando allo spostamento in piazza Roma. Siamo però sicuri che accanto alla Fontana dei Cavalli ci sia tutto questo spazio? L’assessore Stefano Tombolini spiega che l’affidamento del cantiere del nuovo Mercato delle Erbe alla ditta appaltatrice - la Edil Costruzioni di Teramo, che si è aggiudicata i lavori per 3.934.285 euro con un ribasso del 9% - dovrà avvenire «tassativamente entro il 30 settembre. Stiamo aspettando soltanto un loro feedback», dice. Sarà poi l’impresa a decidere la roadmap, con due checkpoint obbligatori stabiliti dal Pnrr: il completamento di almeno il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2024 e la consegna entro il 31 marzo 2026.