ANCONA - Il presidente del Cogevo Ancona, Giacomo Mengoni interviene in merito ai controlli effettuati da Guardia costiera e Guardia di finanza con il sequestro di 7500 chilogrammi di pesce, di cui circa 600 trovati abbandonati nella banchina del porto dorico con sanzioni amministrative per un ammontare complessivo pari a 40.500 euro. Mengoni tiene a precisare che «a carico dei pescatori anconetani sono stati elevali solo 4 verbali per minori infrazioni di carattere amministratico con sanzioni di piccola entità».
Le infrazioni più ingenti «sono state riscontrate per noti commercianti ittici all'ingrosso e tra l’altro riguardano ingenti quantitativi di molluschi provenienti anche da altre regioni italiane.
I pescatori anconetani sono estranei a questa massiccia operazione. Il Cogevo è un consorzio - sottolinea il presidente Mengoni - composto da imprese che quotidianamente si adoperano per rispettare le regole sempre più stringenti, nonostante la crisi del settore e le continue ingiustizie che subiamo e pertanto non accetto questi attacchi scorretti ed ingiustificati».