Ancona, mendicanti e abusivi in pressing
Un assedio nei paraggi di chiese e negozi

Mendicanti e abusivi in pressing sui passanti vicino a chiese e negozi
Mendicanti e abusivi in pressing sui passanti vicino a chiese e negozi
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Domenica 25 Ottobre 2015, 20:39 - Ultimo aggiornamento: 26 Ottobre, 08:59
ANCONA - ​Il problema dei clochard esiste soprattutto in certe zone della città.

"Il numero di queste persone è cresciuto a dismisura creando delle difficoltà non indifferenti alla cittadinanza".



A parlare è Stefano Foresi, assessore alle Manutenzioni per il Comune di Ancona, richiesto di un parere sui tanti mendicanti che stazionano nei pressi delle chiese, davanti ai supermercati fino ad occupare gli incroci e gli ingressi dei cimiteri. Mani tese alla ricerca di qualche spicciolo, anche se purtroppo non mancano furti e raggiri soprattutto ai danni di persone di una certa età.



Una situazione che negli ultimi periodi sembra essere peggiorata al punto tale che il parroco del Sacro Cuore Padre Pasquale Filipponi ha deciso di installare all'interno della chiesa di via Maratta ben tre telecamere di videosorveglianza. A finire nel mirino di questi balordi le cassette delle offerte ma anche oggetti di valore.



Presidi di mendicanti anche in corso Carlo Alberto nei pressi della chiesa dei Salesiani, a San Cosma, fuori della Misericordia in via Giannelli e nella storica chiesa di San Biagio lungo corso Mazzini a due passi dalla mensa di Padre Guido.



Mani tese anche al cimitero delle Tavernelle dove ogni accesso ha il suo mendicante di turno e in corso Amendola con tanto di extracomunitari intenti a vendere merce varia per la disperazione degli operatori commerciali della zona. Richieste a volte insistenti.



Scene che l'assessore Stefano Foresi conosce alla perfezione. Per il momento non sono previste ordinanze per mettere un freno a questo fenomeno a dir poco dilagante.
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