Ancona, insegue i ladri: lo investono con l'auto ma il titolare 007 del supermercato li riprende e li fa condannare

Ancona, insegue i ladri: lo investono con l'auto, ma il titolare 007 del supermercato li riprende e li fa condannare
Ancona, insegue i ladri: lo investono con l'auto, ma il titolare 007 del supermercato li riprende e li fa condannare
di Federica Sefilippi
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Giovedì 12 Ottobre 2023, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 12:36

ANCONA  - Insegue due ladri fuori dal suo supermercato. Prima viene minacciato, poi investito con l’auto. Non demorde e continua a filmare tutto con il cellulare, riprendendo la coppia di banditi e la targa dell’auto usata per la fuga.

Dettagli fondamentali, che avevano consentito agli investigatori di stringere presto il cerchio attorno ai responsabili di quel furto sfociato in rapina. E, così, a processo c’è finita una coppia di etnia rom, lei di 25 anni e lui di 43. Ieri mattina, al termine del dibattimento, il collegio penale ha letto la sentenza: cinque anni di reclusione per ciascuno dei due imputati.


La testimonianza


A raccontare i fatti in aula è stato il titolare del supermercato di Collemarino che era stato preso di mira dai due ladri.

Era il 3 maggio del 2019. Dalle telecamere presenti in negozio, il personale aveva visto i movimenti della coppia, che si aggirava in maniera sospetto tra le corsie. «A un certo punto - ha raccontato il titolare del supermarket - l’uomo era uscito senza alcun prodotto. La donna si era fermata alle casse: aveva pagato solo una piccola parte della spesa, considerando che era poi suonato l’allarme». Nella borsa aveva una decina di deodoranti spray per l’igiene personale. «Avevo chiesto alla donna di fermarsi - le parole dell’esercente - ma lei è uscita fuori dal negozio. Io mi sono messo ad inseguirla e, nel frattempo, filmarla con il mio cellulare». 


Lo scontro


La 25enne avrebbe detto al titolare di lasciarla stare, perché «era incinta». Ad andarle incontro era stata l’auto condotta dal 43enne. «Mi ha praticamente investito - ha continuato a dire la vittima - colpendomi all’altezza delle ginocchia. L’uomo è poi uscito dalla vetture, minacciandomi». Gli avrebbe detto: «Ti uccido». «E mi ha anche spintonato, per farsi largo e far entrare nell’auto la donna». Nonostante i momenti concitati, la paura e l’impatto avuto con l’auto dei due rom, il titolare del negozio aveva continuato a filmare, riprendendo sia i volti dei rapinatori che la targa delle vettura usata per la fuga. Il veicolo era sparito lungo la Flaminia. La denuncia era stata presa in carico della Squadra Mobile. 


L’arresto


Venti giorni dopo l’episodio di Collemarino, la coppia era stata arrestata all’Aquila per una rapina simile. Dopo aver fatto incetta di generi alimentari in un supermercato, i rom si erano dati alla fuga sulla stessa auto ripresa a Collemarino, oltretutto cercando di investire la titolare del negozio e un poliziotto libero dal servizio che stava cercando di fermarli. 

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