ANCONA - Chiama la polizia per intimare alla moglie di rispettarlo come marito, perché aveva il sospetto che la donna lo tradisse con altri uomini mentre lui era fuori casa per lavoro. Un tarlo, quello della gelosia, che lo consumava a tal punto da chiamare le forze dell'ordine per cercare di riportare la moglie sulla retta via: il giovane marito - un 26enne della Costa d'Avorio - ha pensato che gli agenti potessero fare qualcosa ma una volta sul posto la pattuglia della Volante ha spiegato al ragazzo che quello non era di propria competenza, invitandolo a rivolgersi a un avvocato per derimere la questione.
Marito geloso alla Polizia: «Dite a mia moglie di essermi fedele»
Una richiesta stravagante quanto disperata, che ha fatto intervenire la polizia in strada Passo varano ieri sera poco dopo le 21 per una lite tra coniugi.
Gli operatori, riportate la parti alla calma e chiarito che non era loro compito, lasciavano la coppia nell'abitazione. Due ore dopo, alle 23, altra chiamata. Il 26enne ha contattato la sala operativa della Questura per comunicare che la moglie si era allontata dall'abitazione senza riferire dove fosse diretta.
Chiama due volte la Questura: «Stavolta è fuggita». Era dall'amica
La Volante tornata sul posto ha scoperto il mistero: la moglie non si era allontanata ma stava in una casa attigua, intenta a chiacchierare con un’amica vicina di casa, ignara del fatto che il marito avesse nel frattempo allertato le forze dell’ordine. Tutta colpa della gelosia: controllando le chiamate la Polizia ha scoperto che già a luglio, il personale della Squadra Volanti era intervenuto per una lite fra i due coniugi. Questa voltà però la lite era scaturita dalla gelosia della moglie che asseriva che aver sentito il marito al telefono con un’altra donna.