Fugge dal pronto soccorso e si barrica all’obitorio: momenti di panico

Fugge dal pronto soccorso e si barrica all’obitorio: momenti di panico
Fugge dal pronto soccorso e si barrica all’obitorio: momenti di panico
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Martedì 18 Febbraio 2020, 07:30

ANCONA - Portato in ambulanza fino al parcheggio del pronto soccorso di Torrette, se la dà a gambe prima di entrare in sala d’attesa e si rifugia all’obitorio. Vaga da una stanza all’altra, sotto lo sguardo attonito dei parenti dei defunti, e si rifiuta categoricamente di uscire. Il personale della camera mortuaria lo sollecita più volte, ma alla fine devono arrivare i carabinieri per convincerlo ad entrare finalmente in ospedale e sottoporsi a tutti gli accertamenti necessari. È durato quasi mezz’ora l’intervento che domenica pomeriggio ha portato i carabinieri della stazione di Collemarino a risolvere la strampalata situazione che si era creata all’obitorio della cittadella sanitaria di Torrette. A richiamarli sul posto è stato il comportamento di un falconarese di 56 anni che s’è praticamente barricato all’interno dell’obitorio, rifiutandosi di uscire.

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Tutto è iniziato attorno alle 16, quando l’uomo – da Falconara – è stato condotto a bordo di un’ambulanza in ospedale. Appena il mezzo si è fermato nell’ala adibita ai mezzi d’emergenza che devono arrivare al pronto soccorso, il paziente è scappato. Non è andato molto lontano, poiché si è fermato all’obitorio dove in quel momento erano fermi i familiari di alcuni defunti. Il 56enne avrebbe iniziato a delirare e pronunciare frasi senza senso. A quel punto, capendo la portata della situazione, il personale della camera mortuaria ha provato a far ragionare il falconarese, invitandolo ad uscire per non violare il momento di raccoglimento da parte dei familiari. Quando però il paziente ha mostrato di non volersi schiodare dall’obitorio, sono stati chiamati i carabinieri. Con calma e interagendo passo passo con il 56enne (che non ha mai mostrato un atteggiamento violento), i militari guidati dal comandante Giuseppe Colasanto sono riusciti a farlo uscire dall’edificio, scortandolo poi al pronto soccorso. 

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