Tassista aggredito da tre clienti, il taxi è ibrido e non sanno guidarlo: si schiantano su un muro

Tassista aggredito da tre clienti, il taxi è ibrido e non sanno guidarlo: si schiantano su un muro
Tassista aggredito da tre clienti, il taxi è ibrido e non sanno guidarlo: si schiantano su un muro
3 Minuti di Lettura
Lunedì 17 Febbraio 2020, 17:06 - Ultimo aggiornamento: 17:55

ROMA - Un tassista è stato aggredito da alcuni clienti che hanno anche tentato di rubargli il taxi: è successo all'alba di oggi in via Rivarossa, in zona Montespaccato, alla periferia di Roma. Il tassista stava accompagnando 4 clienti da via Casilina quando all'arrivo a destinazione uno di loro ha iniziato ad aggredirlo, forse perché non voleva pagare. «Sono stati 40 minuti di terrore, ho avuto davvero paura», ha detto il conducente dell'auto bianca ad un collega tassista.

LEGGI ANCHE:
Ripuliscono il bar dopo la lite col proprietario: incastrati dalle scarpe e dall'anello

Pesaro, sfruttano gli "schiavi" dei volantini pubblicitari: sette denunciati. Multe per 730mila euro


Uno dei clienti violenti è stato arrestato dalla polizia per rapina, lesioni, resistenza e interruzione di pubblico servizio, mentre il tassista è stato medicato in ospedale e giudicato guaribile in sette giorni. Il conducente aggredito ha 47 anni ed è padre di un bambino di 10. Alcuni condomini di un palazzo della zona hanno ripreso la scena con il telefonino e hanno avvertito le forze dell'ordine.
Secondo quanto si è appreso il tassista ieri sera si era recato allo stadio per vedere la Lazio poi era tornato a casa e aveva cominciato il suo turno all'alba. Verso le 5 ha fatto salire sul taxi quattro persone, tre ecuadoregni e un'italiana, per un tragitto dalla Casilina verso Montespaccato. Arrivati a destinazione l'italiana è scesa con la scusa di prendere i soldi per pagare la corsa. Gli altre tre clienti hanno immobilizzato il tassista e lo hanno picchiato, provocandogli diverse contusioni al viso. Infine hanno tentato anche di rubargli l'auto ma non ci sono riusciti perché si tratta di un modello ibrido, una Toyota Yaris. I tre, non sapendo come manovrare l'auto, l'hanno fatta finire contro un muro.

UGL: 4 CASI IN POCO TEMPO, ORA TELECAMERE «Da anni chiediamo installazione di telecamere e sistemi anti rapina, Ma veniamo puntualmente rispediti al mittente». Così il responsabile di categoria dell'UGL Alessandro Genovese. «Quella di questa mattina è la quarta aggressione denunciata a Roma in poco tempo ai danni dei tassisti che, ricordiamolo, svolgono un servizio pubblico con obbligo di prestazione. Mi auguro che di fronte a questo ennesimo atto di violenza il sindaco Raggi e il presidente della regione Lazio non facciano ancora spallucce». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA