Hashish, coca e marijuana nel capanno: chalet di Palombina rischia la chiusura, denunciato il figlio del titolare

Hashish, coca e Marijuana nel capanno: chalet di Palombina rischia la chiusura, denunciato il figlio del titolare
Hashish, coca e Marijuana nel capanno: chalet di Palombina rischia la chiusura, denunciato il figlio del titolare
di Gianluca Fenucci
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Domenica 30 Luglio 2023, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 11:50

FALCONARA - Il cane antidroga è arrivato di fronte al capanno di uno stabilimento balneare di Palombina e ha iniziato ad agitarsi. I militari hanno così capito che là dentro poteva esserci qualcosa che non andava. E infatti all’interno di una camera da letto, dove ancora stava dormendo un giovane, sono stati rinvenuti dei quantitativi di hashish, marijuana e cocaina. Il ragazzo, figlio del titolare dello chalet, è stato denunciato. Ora è al vaglio degli inquirenti la posizione del titolare dello stabilimento balneare, che rischia una sospensione dell’attività per motivi di ordine e sicurezza pubblica. Nel ristorante dello stabilimento, infatti, sono state violate anche delle norme di settore: mancavano zanzariere, prezzi esposti e il cartello vietato fumare, per questo sono scattate delle multe.


La task force


Venerdì si sono svolte altre operazioni di controllo, coordinate dalla polizia, disposte dal questore di Ancona, d’intesa col prefetto.

Sulle spiagge di Palombina si sono svolte in mattinata le operazioni per la lotta all’abusivismo con gli operatori della polizia di Stato, l’ausilio dell’unità cinofila, della polizia locale e della guardia di finanza mentre nel pomeriggio serrati controlli sono proseguiti con le operazioni “Alto Impatto” sul territorio di Falconara, con gli uomini della polizia e del reparto Prevenzione Crimine, alla polizia locale ed ai carabinieri. Durante la mattinata è stata anche sequestrata bigiotteria venduta sulla spiaggia da un ambulante abusivo, al quale è stata elevata una sanzione amministrativa di 5mila euro.

A Falconara la polizia locale ha effettuato diversi posti di controllo che hanno riguardato 32 veicoli, identificando ben 115 persone, di cui 54 con precedenti di polizia. Sono state effettuate anche alcune perquisizioni e comminate varie sanzioni amministrative per violazioni accertate in un negozio etnico per un valore di 4mila euro. Sono state sequestrate decine di prodotti alimentari e coloranti per capelli. Il titolare del negozio è stato denunciato anche per un estintore scaduto, mancanza di prezzi esposti e per vendita di prodotti contenenti sostanze chimiche non consentite e di verdure e miele di provenienza non tracciata.

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