ANCONA - Una corsa sfrenata per 150 metri in discesa, a tutta velocità. «Via di lì, spostatevi!». Urla disperate per scongiurare una tragedia. Per un soffio la betoniera impazzita non è piombata nella scuola materna, dove i bambini stavano giocando in cortile. Il gigante fuori controllo, con la sua stazza da 170 quintali, ha urtato il muretto del parco, ha sbriciolato un terrazzo e poi si è schiantato contro il muro di una casa, distruggendo le tubature dell’acqua e del metano e causando una fuga di gas. Una tragedia sfiorata.
La ricostruzione
Mezzogiorno di paura ieri a Passo Varano, dove la betoniera condotta da un 52enne romeno residente a Falconara (G.B.
Le testimonianze
I vigili del fuoco hanno estratto dalle lamiere l’autista 52enne, portato dal 118 a Torrette in codice rosso ma non in pericolo di vita: anche lui è miracolato. «Avevamo fatto la gettata di cemento - racconta un collega -, quando ha rimesso in moto la betoniera, è partita: non funzionava più niente». Probabilmente c’è stato un guasto al sistema frenante mentre l’autista innestava la retromarcia: indaga la polizia locale. «Ho urlato alle maestre di sposarsi perché il camion stava finendo contro l’asilo», riferisce un altro operaio impegnato nel cantiere di via Crocioni. «I bambini erano in cortile, li abbiamo riportati dentro di corsa: è stato terribile», raccontano le maestre della scuola materna Ulisse. Nella corsa, l’autista avrebbe zigzagato nel tentativo di perdere velocità andando a sbattere contro il muretto del parco del quartiere e contro il terrazzino di un’abitazione, prima di piombare nella cucina di un 77enne, abbattendo il muro portante. La palazzina, composta da 2 appartamenti, ora è inagibile. Ma sono tutti vivi.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout