La baby gang lancia un petardo dentro l'autobus: ferita una ragazzina di 15 anni

La baby gang lancia un petardo dentro l'autobus: ferita una ragazzina di 15 anni
La baby gang lancia un petardo dentro l'autobus: ferita una ragazzina di 15 anni
di Gianluca Fenucci
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Giovedì 31 Marzo 2022, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 15:16

FALCONARA - Un boato assordante su un autobus di linea, un petardo che scoppia dietro a due ragazze impaurite, una delle quali viene ferita ad un orecchio, mentre i passeggeri e l’autista della Conerobus assistono impotenti alla scena. E’ accaduto sabato scorso sull’autobus della linea C partito da piazza Cavour ad Ancona alle 19,35 con destinazione Chiaravalle.

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A bordo c’erano diverse persone, tra cui due ragazze di 15 e 16 anni, la prima che abita nel quartiere Stadio-Case Unrra a Falconara e l’altra che risiede ad Ancona e che viaggiava con l’amica per cenare a casa di lei. 

La tensione 

Sull’autobus viaggiavano anche alcuni ragazzi, coetanei delle due amiche, che dopo poco dall’inizio del viaggio erano già stati apostrofati e redarguiti dall’autista per il loro comportamento volgare e maleducato.

I quattro o cinque ragazzi che componevano la baby gang a detta di alcuni testimoni erano saliti sul bus alla fermata di piazza Roma e volevano raggiungere il Mc Donald’s di Torrette, dove avrebbero poi consumato in compagnia la loro cena. All’altezza della frana Barducci, sul tratto della strada statale 16 che costeggia il mare, i ragazzi hanno lanciato un petardo, probabilmente un grosso raudo all’interno dell’autobus, dietro ai sedili dove erano sedute le due amiche. Il petardo è esploso fragorosamente tra il finestrino e la spalla di una delle ragazze che sono rimaste tramortire e spaventate dallo scoppio. L’autista avrebbe forse voluto fermare immediatamente il mezzo ma l’autobus si trovava in un tratto senza fermate e dove il traffico è particolarmente caotico. Quando il bus, poco dopo, si è fermato a Torrette, i componenti della baby gang sono scesi e si sono diretti verso il fast food. Una delle due ragazze, la quindicenne falconarese, appena giunta a casa ha raccontato ai genitori cosa le era accaduto, lamentando un dolore all’orecchio sinistro da dove erano fuoriuscite alcune gocce di sangue. I genitori l’hanno condotta prima al Salesi, dove però non era in servizio l’otorino e successivamente, considerato che il dolore all’orecchio persisteva, all’ospedale di Torrette, dove la ragazza è stata visitata. Fortunatamente i medici non hanno riscontrato traumi rilevanti ma resta la gravità dell’episodio. La madre della quindicenne si è recata dai carabinieri per segnalare l’accaduto e il suo commento è laconico. «Mia figlia era sì impaurita – dice la donna –, ma lo ha subito come fosse una cosa quasi normale. Mi ha detto che quasi tutti i giorni sugli autobus accadono fatti simili: risse, ragazzi che si picchiano, minacce, episodi di vandalismo e di estrema maleducazione. I nostri giovani, anche quelli più tranquilli ed educati, sembrano quasi abituati a questi eventi, ai comportamenti violenti di coetanei ed anche i passeggeri dell’autobus hanno quasi fatto finta di nulla, come se l’episodio li riguardasse solo marginalmente». 

Le indagini 

Ciò che è avvenuto sul mezzo della Conerobus della linea C delle 19,35 di sabato scorso è stato segnalato anche ad altri autisti e ai vertici dell’azienda. Sugli autobus di linea sono installate delle telecamere che potrebbero consentire di risalire ai giovani autori di un gesto che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.

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