Ancona, l’assalto dei ladri al parcheggio Traiano. Oscurano le spycam e svuotano le casse

L’assalto dei ladri al parcheggio Traiano. Oscurano le spycam e svuotano le casse
L’assalto dei ladri al parcheggio Traiano. Oscurano le spycam e svuotano le casse
3 Minuti di Lettura
Giovedì 26 Ottobre 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 11:20

ANCONA Hanno agito poco dopo la mezzanotte, entrando probabilmente dall’ingresso pedonale di via Cialdini. Poi, armati di bomboletta, hanno spruzzato la vernice nera sullo schermo delle telecamere di videosorveglianza e tolto la corrente elettrica che alimenta la struttura. Niente più ostacoli e la strada libera davanti a loro: hanno avuto tutto il tempo per aprire le casse automatiche e fuggire via con il bottino. Il valore, approssimativo, si aggira sui 1.500 euro.


La ricostruzione

Il blitz dei banditi è andato a segno nella notte di martedì, ai danni del parcheggio Traiano di via XXIX Settembre.

Sono state aperte le due casse automatiche: una si trova al piano terra, l’altra al terzo. I ladri sono riusciti anche ad entrare nel gabbiotto dell’ufficio dove si posizionano operatori e cassieri nell’orario di apertura del parcheggio. La serratura della porta è stata scardinata, forse con un piede di porco. Ad accorgersi del furto è stata la guardia giurata nel consueto giro di ricognizione notturna: ha lanciato l’allarme e sul posto sono arrivate le Volanti della questura per i primi rilievi. L’indagine passerà nelle mani della Squadra Mobile per cercare di identificare i responsabili. I quali, per agire senza ostacoli, hanno provveduto a staccare la corrente elettrica e a spruzzare con la vernice nera almeno due telecamere, oscurando la visuale. Almeno due sono state vandalizzate: una è indirizzata verso la cassa automatica e del gabbiotto del piano terra; l’altra si trova al quarto e ultimo piano, dove ci sono l’uscita e l’ingresso pedonale. E proprio da qui, stando alle prime risultanze, sarebbero passati i banditi. Prima di far finire out le telecamere si vedrebbero dei frammenti, con in azione un bandito, “armato” di guanti e mascherina. Ieri i tecnici di Mobilità e Parcheggi, la società che gestisce il park, sono stati impegnati a ristabilire la funzionalità delle due casse automatiche. Una è ancora fuori uso. 

Il precedente

Un furto fotocopia era andato in scena al parcheggio degli Archi, a metà giugno. Anche in quel caso erano state scassinate le gettoniere. Il colpo aveva fruttato 3mila euro. «Spiace rilevare - dice Andrea Corinaldesi, amministratore di M&P - che il danno maggiore non deriva tanto da quanto trafugato ma dai costi di riparazione. Una cassa automatica nuova costa 30mila euro. Speriamo di riuscire a ripararla senza doverla ricomprare». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA