ANCONA - «Adesso basta». La scure dei vandali è tornata ad abbattersi sul parco dei Saveriani, a Posatora. L’amara scoperta ieri pomeriggio, quando sul cellulare di David Francescangeli, presidente del Cus Ancona (la società che ha in gestione l’impianto) è arrivata la foto di un vetro rotto a sassate. La dinamica non lascia spazio a dubbi. «Abbiamo trovato per terra una pietra molto simile al buco e c’erano dei vetri rotti anche all’interno del locale» racconta Francescangeli.
Il precedente
L’ultimo atto vandalico ai danni del parco era avvenuto un anno fa, tra marzo ed aprile del 2023, anche se in passato era già successo altre volte.
Oltre il danno c’è la beffa. «Dovremo provvedere a mettere in sicurezza la finestra perché nel caso qualcuno si tagliasse, la colpa sarebbe nostra». In ogni caso, Francescangeli esclude il gesto mirato contro la sua società. «C’erano un paio di birre per terra, probabilmente è stata la bravata di un gruppetto di ragazzi» ipotizza. Bravata o meno, il danno resta. E non è soltanto il vetro rotto, che alla fine si aggiusta pure. Se il parco sportivo dei Saveriani dovesse chiudere, ecco che tanti ragazzi di Posatora non saprebbero più dove andare. Senza contare la disillusione di chi era disposto a fare qualche sacrificio per la propria comunità ed ora si trova costretto a fare un passo indietro a causa di un gruppo di teppisti.