Numana, vacanza choc: 45enne picchia la compagna e minaccia di buttare il figlio piccolo dalla finestra

Carabinieri e polizia locale hanno fermato l'uomo
Carabinieri e polizia locale hanno fermato l'uomo
di Federica Serfilippi
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Sabato 19 Agosto 2023, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 15:05

NUMANA - Le urla sono state così forti e disperate da richiamare l’attenzione dei tanti turisti che si trovavano a passare di lì, vicino alla struttura ricettiva dove stava andando in scena una brutale aggressione. «Vuole buttare nostro figlio piccolo dalla finestra» ha gridato la donna, chiedendo aiuto. In pochissimi minuti sono intervenuti gli agenti della polizia locale, supportati poi dai carabinieri: hanno fermato l’uomo, portandolo via dalla compagna e dal loro figlioletto.

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La ricostruzione

Si sono vissuti attimi di terrore giovedì sera in una struttura ricettiva del centro storico di Numana, dove si trova in vacanza una famigliola emiliana.

Poco dopo le 21, si sono sentite urla e colpi provenire dalla stanza occupata dalla coppia, di 45 anni, e dal loro bimbo. Temendo il peggio, due operatori della polizia locale, in servizio di presidio del territorio, sono accorsi immediatamente ed hanno assistito a una scena drammatica. Il portone e la porta della stanza erano stati sfondati e la donna stava urlando dal balcone: «Il mio compagno mi ha picchiato selvaggiamente e vuole buttare nostro figlio piccolo dalla finestra» le parole della vittima.

Il terrore

La scena di terrore è stata vissuta in diretta da tantissimi turisti e cittadini, squarciando la serenità di quell’aria vacanziera che si respira nel periodo estivo nel cuore pulsante di Numana. A supporto dei due agenti della polizia locale si è portato anche un carabiniere della Compagnia di Ancona, giovedì sera libero dal servizio. Ha aiutato a riportare la situazione alla calma, contenendo l’ira del 45enne. I due agenti hanno raggiunto la donna, mettendola in sicurezza. Ha confidato di essere stata picchiata al culmine di un litigio e presa per i capelli dal convivente, sottolineando anche che all’uomo è stato imposto il divieto di avvicinarsi a lei nell’ambito di un procedimento da Codice Rosso. I due emiliani, però, erano in vacanza insieme. Un aspetto, questo, su cui stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Osimo, intervenuti poi sul posto su richiesta della polizia locale. Hanno eseguito i rilievi del caso sul posto, valutando le condizioni della stanza e della vittima, portando poi in caserma per i dovuti controlli il 45enne. Per la donna tanta paura e qualche graffio riportato a causa dell’aggressione subita. I danni materiali maggiori sono stati subiti dalla struttura che ospita la coppia, considerando che due porte sono state sfondate.

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