Facebook compie 20 anni, dal boom iniziale a «casa dei boomer»: qual è il futuro del social di Zuckerberg?

Era il 4 febbraio 2004 quando uno studente di Harvard, Mark Zuckerberg, insieme ad un gruppo di amici lanciò la rete sociale dedicata al mondo universitario

Facebook compie 20 anni, dal boom iniziale a «casa dei boomer»: qual è il futuro del social di Zuckerberg?
Facebook compie 20 anni, dal boom iniziale a «casa dei boomer»: qual è il futuro del social di Zuckerberg?
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Sabato 3 Febbraio 2024, 16:36

Facebook compie 20 anni. Era il 4 febbraio 2004 quando uno studente di Harvard, Mark Zuckerberg, insieme ad un gruppo di amici lanciò la rete sociale dedicata al mondo universitario. All'inizio si chiamava «The Facebook» e da lì a poco si allargò ad altre università americane per poi avere la diffusione mondiale che conosciamo.

Il «Libro delle facce» ha aperto la strada ai social media e ad una rivoluzione nella società, cambiandone diversi aspetti: privacy, informazione, politica, lavoro e rapporti sociali. Ha dato vita anche alla nascita di nuove professioni all'insegna dei like.

Il social più longevo

A distanza di vent'anni Facebook, nonostante scossoni e scandali - uno per tutti il caso Cambridge Analytica - e la migrazione dei più giovani che lo percepiscono come il social dei «boomer», resta la piattaforma più longeva e più grande dal punto di vista numerico: secondo i dati dell'ultima trimestrale, resi noti dalla società nelle scorse ore, sulla piattaforma ogni giorno nel mondo sono attive 2.11 miliardi di persone, 3,07 miliardi ogni mese.

 

La famiglia di Meta

Nell'ottobre 2021 la società di Facebook ha cambiato nome in Meta per abbracciare il metaverso e una nuova vita. Un ecosistema che comprende Messenger lanciata nel 2011, Instagram comprata nel 2012 e WhatsApp nel 2014. E da pochi mesi anche Threads, l'anti Twitter. La società ha investito anche nei Reality Labs la divisione che lavora sui visori di realtà mista e, inevitabilmente come altri big, nel settore dell'Intelligenza artificiale.

 

Il rapporto con l'IA

«Nei prossimi anni Facebook cambierà per effetto dell'introduzione di funzioni di Intelligenza artificiale generativa. Molti post saranno creati con l'aiuto dell'IA e avremo bot che saranno al nostro servizio», spiega all'Ansa Vincenzo Cosenza esperto di social media, che immagina un futuro «sempre più immersivo con spazi sociali tridimensionali. Questo imporrà - conclude - nuove regole e cautele».

Fanpage ha condotto un esperimento interessante: chiedere a ChatGPT come sarebbe il mondo, oggi, se non fosse stato inventato Facebook.

La risposta è la seguente: «

"Il panorama dei social media sarebbe stato plasmato da altre piattaforme, con conseguenze sulla forma e sulla natura delle interazioni online. Altre piattaforme potrebbero aver guadagnato maggiore importanza, portando a una diversificazione delle modalità di comunicazione digitale».

 

Un social «boomer»

La piattaforma rischia di diventare irrilevante, andando a perdere appeal sia per gli utenti sia per - e qui sta il rischio - per chi oggi spende in pubblicità. I precedenti non mancano: MySpace, Grooveshark, Megaupload e altri, anche se nessuno aveva mai raggiunto le esorbitanti dimensioni di Facebook. 

Si tratta però di un declino lento: Facebook ha tempo di fare diversi tentativi per rilanciarsi.

Debra Aho Williamson, analista di Insider Intelligence, ricorda che è proprio la partecipazione dei giovani a decretare il successo o il fallimento di una piattaforma. Secondo le stime di Insider, circa la metà degli utenti di TikTok ha un'età compresa tra i 12 e i 24 anni. Facebook non rilascia dati precisi, ma di certo non può affermare nulla di simile.

Insider Intelligence, poi, prevede che nel 2026 circa il 28% degli utenti statunitensi di Facebook avrà un'età compresa tra i 18 e i 34 anni, rispetto a quasi il 46% di TikTok e al 42% di Instagram. I numeri sono ancora più netti per gli adolescenti di età compresa tra i 12 e i 17 anni.

 

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