Sono passati più di due anni dal lancio ufficiale delle console di nuova generazione, PlayStation 5 e Xbox Series X, eppure è solo oggi che ci apprestiamo a entrare davvero nella nuova generazione del gaming.
La pandemia ha infatti provocato una sorta di stallo nello sviluppo delle nuove tecnologie, soprattutto a causa della scarsità dei materiali e dei componenti, processori in primis. Ma adesso il periodo buio sembra passato, e i prossimi mesi possono essere adatti per esplorare le frontiere dei videogiochi dotandosi di una console o di un pc di nuova generazione che permettono qualità e fluidità delle immagini davvero notevoli.
LE USCITE
Sony ha infatti trionfalmente annunciato, con tanto di mega-installazione in via del Corso a Roma, che la PlayStation 5 sarà a breve finalmente disponibile in tutti i principali negozi di elettronica, al prezzo di 549,99 euro nella versione standard e a 449,99 nella versione digital, ovvero senza l’unità disco (ciò vuol dire che i giochi si possono acquistare solo in formato digitale: chi possiede dei titoli per Ps4 su disco non potrà quindi utilizzarli). Non solo, perché il 22 febbraio uscirà anche PlayStation VR2, il nuovo visore per la realtà virtuale da collegare con un cavo alla Ps5, dotato di una risoluzione in 4K Hdr e di una fluidità di 90/120 fotogrammi al secondo. Il visore è progettato per rilevare lo sguardo dell’utente e aumentare la risoluzione dell’immagine nel punto in cui l’occhio sta guardando, offrendo così un’esperienza immersiva e meno faticosa per i videogame in 3D (saranno disponibili entro marzo una trentina di titoli, tra cui gli action Horizon Call of the Mountain e Star Wars: Tales from the Galaxy’s Edge, il simulatore di guida Gran Turismo 7 e gli horror The Dark Pictures: Switchback e Resident Evil Village).
DEFINIZIONE
Se da una parte lo sviluppo dei dispositivi è stato quasi fermo fino ad ora, altrettanto non è però successo con i videogiochi, che oggi offrono una grafica sempre più complessa e spettacolare, come dimostra Hogwarts Legacy, ambientato nel magico e vastissimo mondo di Harry Potter, uscito venerdì scorso e già diventato il riferimento degli standard grafici videoludici.
DESKTOP
Le console rappresentano la scelta più economica e più semplice, ma se ci si vuole godere davvero i videogame al massimo delle loro potenzialità, bisogna optare per un pc. Si tratta di un settore molto variegato, ma basti dire che qui la componente fondamentale è la scheda grafica. Nvidia ha appena rilasciato la nuova serie GeForce Rtx 40 (per ora disponibile solo nelle versioni top di gamma, 4090, 4080 e 4070 Ti), che rappresenta il massimo livello possibile di qualità grafica sul mercato e che permette di riprodurre i videogame a una definizione UltraHd con una fluidità di oltre 80 Fps. Ma per raggiungere questo standard ci vuole un pc desktop con componenti molto performanti (compreso un costoso monitor 4K) da diverse migliaia di euro: la sola scheda parte da un prezzo minimo di 2000 euro. Per chi vuole optare per una soluzione più rapida (ma altrettanto costosa), ci sono anche i nuovi laptop, che montano queste schede in versione miniaturizzata.
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