Addio al console di Porta Solestà: folla ai funerali di Patrizio Zunica, morto a 67 anni

Addio al console di Porta Solestà: oggi (alle 15.30) i funerali di Patrizio Zunica, morto a 67 anni
Addio al console di Porta Solestà: oggi (alle 15.30) i funerali di Patrizio Zunica, morto a 67 anni
di Luigi Miozzi
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Martedì 22 Agosto 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 16:39

ASCOLI - Quintana di Ascoli in lutto. È morto all’età di 67 anni il console di Porta Solestà, Patrizio Zunica. Una malattia tanto improvvisa quanto aggressiva lo ha strappato alla sua famiglia, agli amici e alle sue passioni. Negli ultimi mesi aveva lottato come un leone per cercare di sconfiggere quel male che lo aveva fiaccato nel fisico ma non nell’ animo tanto che a luglio non aveva rinunciato a sfilare alla testa del proprio sestiere in occasione dell’omaggio alla Madonna della Pace, alla vigilia della giostra in notturna, e neppure in occasione della gara degli sbandieratori. Poi, le sue condizioni di salute si sono aggravate fino a ieri mattina quando il suo cuore ha cessato di battere. Stimato e ben voluto da tutti, lascia un vuoto incolmabile nell’Arme gialloblu dove con il suo modo di fare, la capacità di coinvolgere e di collaborare con gli altri, e la grande disponibilità era divenuto un vero e proprio punto di riferimento.


Il tamburino


Aveva iniziato come tamburino per poi diventarne il capo.

Ma non si risparmiava, sempre gioviale e sorridente, era stato uno dei responsabili della cucina della Taverna del Sole dove amava preparare degli appetitosi manicaretti. Quando a giugno del 2015 morì l’allora console Emilio Nardinocchi, figurante storico e uomo carismatico di Solestà, nel marzo dell’anno succussivo, quando gli iscritti all’albo del sestiere furono chiamati a scegliere il successore, scelsero proprio Patrizio che raccolse il testimone e l’eredità che gli aveva lasciato il suo predecessore. In questi anni ha rappresentato il sestiere con orgoglio, passione e spirito di appartenenza impreziosite dal rispetto per i suoi figuranti e per tutti gli altri sestieri. Un rispetto e una lealtà che oggi tutti gli riconoscono e si stringono ai suoi familiari. In tanti hanno voluto partecipare al dolore della moglie Concezia e a quello delle figlie Pia e Melania e dei suoi adorati nipoti Riccardo, Federico, Achille e Ulisse.

La morte di Patrizio Zunica ha segnato nel profondo il caposestiere Attilio Lattanzi che era molto legato a Patrizio e anche l’ex caposestiere Luigi Lattanzi che con un post sui social lo ha definito «un uomo pieno di bontà, per me un grande amico ed un fratello con cui ho condiviso tanti anni di vita». Dopo il matrimonio, Patrizio si era trasferito a Venarotta ed anche lì, in poco tempo, aveva saputo farsi apprezzare e stimare. Per anni aveva fatto parte della squadra amatori del paese e non mancava di partecipare attivamente alle iniziative della comunità venarottese che oggi lo piange. Da ieri mattina, in tanti si sono recati alla camera ardente che è stata allestita presso la cappellina dell’obitorio dell’ospedale di Ascoli per salutare per l’ultima volta il console. I funerali si sono svolti oggi alle ore 15,30 nella chiesa parrocchiale di San Giacomo della Marca ad Ascoli. Una folla lo ha salutato per l'ultima volta. 

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