Il Napoli bracca la Roma
Toni e Kakà mattatori

Benitez e Higuain
Benitez e Higuain
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Lunedì 6 Gennaio 2014, 12:23 - Ultimo aggiornamento: 7 Gennaio, 07:22

ROMA - La Juve ipoteca lo scudetto con 20 giornate d'anticipo ma s'incendia la corsa per il secondo posto visto che il Napoli si fa il regalo della Befana battendo la Samp, alla prima sconfitta della gestione Mihajlovic, con una doppietta del belga Mertens.

E così i partenopei si portano a due punti dalla Roma sconfitta nettamente dalla capolista mentre a cinque c'è la Fiorentina, che ha perso il capocannoniere Giuseppe Rossi per una lesione al colletarale subita ieri per fallo di Rinaudo. Il crociato è però salvo e forse Pepito potrà tornare in campo entro due mesi salvando il Mondiale.

L'Inter non approfitta del ko della Roma per riportarsi sotto e perde 1-0 contro la 'nuovà Lazio di Reja, grazie ad un gol del solito Klose in una giornata che ha visto molti altri goleador ultratrentenni: Toni, Kakà, Gilardino.

Avanza spavaldo anche il Verona, 5/o e in zona Europa League, mentre la giornata ha certificato la prima annata balorda dell'Udinese di Guidolin, al quarto ko interno su cinque gare, grazie alla vena immutabile del veterano Toni che firma una doppietta (primo gol con la collaborazione di Brkic, secondo con un anticipo splendido) portandosi a 9 reti.

L'altro grande vecchio goleador della partita, Totò di Natale, annuncia nel dopo partita che a fine stagione lascerà il calcio. Una doppietta di Riccardo Kakà, che porta il totale in rossonero a 101 gol, consente poi al Milan di cacciare i fantasmi e battere 3-0 l'Atalanta che a lungo sfiora il pari sull'1-0. Un Milan convalescente, che fa esordire Rami, che aspetta Honda spettatore in tribuna, e applaude il giovane Cristante, protagonista in campo e autore anche di un gol. Il Torino illude i suoi tifosi portandosi in vantaggio a Parma col nono gol di Immobile. Poi gli emiliani salgono in cattedra e ribaltano la partita con Marchionni su spunto magistrale di Cassani, con un tacco di Lucarelli 'alla Mancinì e col ritorno al gol di Amauri dopo 22 partite. A braccetto del Parma sale ad un tranquillo centro classifica anche il Genoa, rigenerato da Gasperini, che trafigge un Sassuolo al quinto ko consecutivo (Coppa Italia compresa) con un rigore dell'inossidabile Gilardino (che sbaglia nel finale il secondo) e un gol di Bertolacci.

Match incolore nel posticipo tra Lazio e Inter, risolto solo in extremis da un bellissimo gol di Milo Klose (5/o stagionale) che 'battezza' l'esordio di Reja sulla panchina biancoceleste. Inconsistenti i nerazzurri, alla terza sconfitta stagionale e lontana dalla zona Champions (-8 punti). I tre punti servono invece ai padroni di casa per portarsi in zone più tranquille, ottavi in coabitazione con parma e Genoa.

Diventa incandescente anche la lotta per non retrocedere col Catania che ritrova la vittoria dopo due mesi a spese di un Bologna remissivo: De Canio ringrazia il ritorno a casa del regista Lodi e il ritorno al gol di Bergessio. Bagarre ora in coda: Catania agguanta il Livorno, a un punto c'è il Sassuolo, a due il Bologna. Si salvi chi può.

Ecco i risultati delle partite valide per la 18/a giornata del campionato di calcio di Serie A.

Catania-Bologna 2-0

Chievo-Cagliari 0-0

Fiorentina-Livorno 1-0

Genoa-Sassuolo 2-0

Juventus-Roma 3-0

Milan-Atalanta 3-0

Parma-Torino 3-1

Udinese-Verona 1-3

Lazio-Inter 1-0

Napoli-Sampdoria 2-0

Classifica

Juventus 49

Roma 41

Napoli 39

Fiorentina 36

Hellas Verona 32

Inter 31

Torino 25

Lazio 23

Genoa 23

Parma 23

Milan 22

Cagliari 21

Udinese 20

Sampdoria 18

Atalanta 18

Chievo 16

Bologna 15

Sassuolo 14

Livorno 13

Catania 13

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