PESARO - Primo giorno di scuola in casa Vis. Una giornata, quella di ieri, propedeutica alla preparazione vera e propria, che scatta sabato prossimo con lo spostamento in Trentino per un ritiro che andrà avanti fino al 2 di agosto, ma il fatto che si sia iniziato a riscaldare i motori per la stagione che verrà è una notizia.
Tra tamponi e visite
Alle 9 spaccate i calciatori attualmente sotto contratto coi pesaresi si sono ritrovati allo stadio Benelli.
Le uscite aspettando le entrate
A breve dovrebbero essere ufficializzati altri nuovi innesti, per lo più giovani secondo la politica societaria volta a crescere a piccoli passi senza fare scelte azzardate. Tutto ciò per fornire al mister una squadra il più possibile completa per il ritiro di San Lorenzo Dorsino, Trento, che come detto scatta il 23 luglio. Intanto il sito societario ha reso note due uscite. Risoluzione consensuale con Fabio Theo Parrinello, esterno destro italo-francese rimasto biancorosso per qualche mese senza mai esordire in prima squadra. «La società ringrazia il terzino per la sua professionalità e gli augura tanta fortuna per il suo futuro», comunque. Di ben altro peso l’addio ad Alberto Acquadro, centrocampista giunto nello scorso mercato di riparazione contribuendo e non poco al raggiungimento dell’obiettivo di una salvezza tranquilla. Il ’96 nativo di Gattinara, Vercelli, già visto nelle Marche nel 2018-2019 (precisamente a Fano), è stato ceduto a titolo definitivo alla Ss Turris calcio. Anche nel suo caso, la Vis sul proprio sito ha diramato una breve nota, ringraziando per il contributo dato alla causa un ragazzo che era stato prelevato lo scorso gennaio dal Siena, che in biancorosso ha nobilitato le 17 apparizioni con 2 gol e 3 assist: «In bocca al lupo per la tua nuova avventura, Alberto». Non è escluso che a breve non si materializzi qualche altro movimento in uscita, «conditio sine qua non» affinché possa concretizzarsi l’arrivo di qualche altro over, oltre ai giovani di prossima ufficializzazione a cui si accennava. Anche se poi - ha detto il presidente Mauro Bosco - «non va dimenticato che stiamo facendo sforzi importanti per mantenere calciatori che a Pesaro hanno fatto benissimo e che sono appetiti da diversi club, e mi riferisco soprattutto al portiere Farroni, a Cannavò e a Marcandella. Trattenerli a Pesaro è di per sé un investimento. E poi c’è un altro aspetto da tenere in conto».